Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] e la fine della stagione estiva.
Prescindendo dalle regioni nord-orientali e da parte di quelle meridionali, che tributano, rispettivamente, diffusione anche tra gli Yoruba del Sud-ovest. Il cristianesimo (40%) è la religione più diffusa nelle regioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] nell’area desertica occidentale, di tipo sahariano, e in quella orientale, il Deserto di Nubia. Il S. centrale si estende tra ° sec. a opera del regno di Aksum.
Il cristianesimo si radicò profondamente nella Nubia, grazie alla predicazione di monaci ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...]
Primo polo industriale e nodo delle comunicazioni tra l’Europa centro-orientale e l’Adriatico è la capitale, Zagabria. Fra le altre città del 7° sec. e dopo poco si convertirono al cristianesimo. Da allora il legame con Roma ebbe sempre significato ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] comuni e sacri. L’uso iniziò forse presso i popoli orientali; il diamante, noto in Occidente dopo le spedizioni di Roma le p. furono largamente adoperate.
L’avvento del cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero Romano ne indirizzò l’impiego ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] religioni praticate: buddhismo (42,5%), islamismo (14,9%), cristianesimo (14,6%, tra cattolici e protestanti), taoismo (8 è, dopo Tokyo, la seconda piazza borsistica dell’Asia orientale) e il turismo (in particolare quello congressuale). L’industria ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre per circa due terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante interessato dalla ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] ), durante il regno di Edvino, i nobili si convertirono al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. ° sec. i sette Regni di Northumbria, Mercia, Anglia orientale, Essex, Kent, Sussex e Wessex furono chiamati eptarchia a ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] gli altri, gli incivili.
Con l’avvento del cristianesimo il connotato culturale passò in seconda linea rispetto a Longobardi, Eruli e Gepidi. Dalla grande pianura dell’Europa orientale, gli Slavi avanzavano nelle sedi lasciate dai Germani, verso ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] a Costantinopoli, all’inizio del proprio regno.
Nel cristianesimo la prima testimonianza letteraria sul culto delle r., e orante, 7° sec., Parigi, Musée du Louvre).
La Chiesa orientale già dal 4° sec. usava invece traslare e manomettere i corpi ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] , vasti depositi e magazzini. Maggior porto del Mediterraneo orientale, ha assunto sempre più importanza e consistenza di traffici i sec. 4° e 5° videro l’affermazione del cristianesimo e la secessione monofisita fra tumulti e distruzioni in cui perì ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...