Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] senz'altro dovuto a una lettura del protestantesimo come cristianesimo liberale e in particolare anticlericale; negli anni successivi alla memoria a un aviatore valdese caduto in Africa orientale fu celebrata in chiesa, questo atto creò perfino uno ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] la "propaganda" per il culto in Italia nel XV secolo, "Cristianesimo nella Storia", 12, 1991, pp. 205-93. Per i 1949-50, pp. 58-156; O. Halecki, Sixte IV et la Chretienté orientale, in Mélanges Eugène Tisserant, II, Città del Vaticano 1964, pp. 241-64 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si Dainese, Συνέϱχομαι - συγϰρότησις - σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in Cristianesimo nella storia, 32 (2011), pp. 873-943.
15 Cfr. Eus., h ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] quadro di valori e comportamenti che continuava a ispirarsi al cristianesimo. In questo senso, tale partito non ha solo Cominform, la definitiva affermazione dei regimi comunisti in Europa orientale –, quando prese corpo uno ‘scontro di civiltà’ tra ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ibidem, 72, 1-79, 6).
L'immagine di un cristianesimo decisamente avverso ad aprirsi alla cultura e alla ragione, e un esempio illuminante. Sono noti i suoi contatti con i patriarchi orientali e la corrispondenza con Basilio; nel suo caso si va oltre ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Pio XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di liberare muro di Berlino, la fine dei regimi comunisti nell'Europa orientale, il crollo dell'URSS. L'eco dei grandi avvenimenti del ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e nuovi stili di vita (forme di ascetismo e di monachesimo), aveva assunto un ruolo fondamentale nel cristianesimo del Mediterraneo orientale, intervenendo nella fervente attività sinodale (ad esempio ad Antiochia, nel periodo 264-268), aveva fatto ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di un malcontento che si richiamava alla purezza del cristianesimo primitivo e che sfociò a volte in gesti clamorosi, espresso una simpatia e una nostalgia per una tradizione orientale nella quale chi è destinato all’episcopato deve prima fare ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , che ribadiscono la permanenza di contenuti e linguaggi tradizionali propri degli usi antichi.
Nella parte orientale dell’Impero romano il cristianesimo accoglie di fatto, all’inizio del IV secolo, la teoria politica ellenistica a fondamento dell ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Dio»12.
Se la legge di riforma delle religioni conduceva il cristianesimo a «pestare i fanghi» di Francesco d’Assisi, lo conduceva e voler poi controllare la Chiesa introducendo un dispotismo orientale e pagano che era la conseguenza, affermava, di ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...