MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] circa i rapporti fra la religione da lui predicata e il cristianesimo e il giudaismo, facevano si ch'egli non pensasse menomamente dall'abominazione del paganesimo sottentrato al primitivo culto ortodosso; ma è chiaro che per restituire alla purezza ...
Leggi Tutto
Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] battesimale e anche per i primi tre secoli del Cristianesimo non se ne hanno tracce evidenti. Si sono additati parapetti con nicchie per uso dei battezzatori. Il fonte del battistero ortodosso di Ravenna ha da un lato dei parapetti l'elevazione d' ...
Leggi Tutto
Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] venerata, professata: il cittadino di bono stato è ortodosso, assiste alle sacre funzioni, fa parte di confraternite ancora il peccato. Svaniscono così i precetti fondamentali del cristianesimo.
Per riprendere quest'uomo che si svia, gesuiti ...
Leggi Tutto
SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] sede del governatore generale della Macedonia, di un metropolita ortodosso e di un vescovo cattolico. È capoluogo della provincia barbariche che ne fecero orrenda strage.
Il cristianesimo fu a Tessalonica predicato dallo stesso apostolo Paolo ...
Leggi Tutto
. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] rivolge a Teofilo che fu già ammaestrato (κατηχήϑης) nei fatti del cristianesimo (Luca, I, 4): così pure S. Paolo al carisma de Malvin de Montazet, pubblicato nel 1767, e giudicato poco ortodosso, ma ritoccato poi dal card. Fesch, zio di Napoleone, ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] liberamente facessero il suo volere, difendeva così la chiesa ortodossa, coscienza della nazione e strumento di regno all'interno del tempio della chiesa universale: "Havvi nel cristianesimo qualche cosa ben più grande delle nostre differenti ...
Leggi Tutto
Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] sacro (come nei misteri eleusini e in altri), ecc.
Nel cristianesimo le consacrazioni vengono fatte in generale con la parola e con l del pellegrinaggio e della preghiera. L'Islām ortodosso, mancando totalmente di gerarchia ecclesiastica, ignora ...
Leggi Tutto
È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] che il figlio si mettesse allora a capo del gruppo ortodosso, del quale divenne vescovo, pur continuando a insegnare in quanto cristologiche. Con il quarto secolo, divenuto il cristianesimo religione di stato, e abbassatosi alquanto con le ...
Leggi Tutto
TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] congregazione diretta a conciliare il principio monoteistico del Cristianesimo e dell'Islamismo con le più antiche dottrine , Devendranath Tagore, che la riformò, accentuandone l'indirizzo ortodosso e dandole il nome di Ādi Brāhma Samāj "Prima ...
Leggi Tutto
È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] .), il più diffuso nel mondo musulmano e che sebbene sunnita e ortodosso deve molto a quello di az-Zamakhsharī. Cosi la mistica ebbe manifestata la tendenza di attribuire all'influenza del cristianesimo un'importanza anche maggiore di quella che era ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...