Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] genti che aveva favorito la diffusione del cristianesimo, ed insieme accogliendo la visione, altrettanto Giovenale di Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di Eutiche.
A Roma, giunsero a L. diversi generi di appelli ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] Germania le confuse dichiarazioni programmatiche a proposito del cristianesimo positivo e l'appoggio dato da molti personalizzato di Ceauçsescu), nei paesi cattolici e in quelli greco-ortodossi, come la Bulgaria. I sistemi post-totalitari - salvo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] storico abituato a un linguaggio poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato. La messa all'Indice della sua Histoire si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, culturale e ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] . Nel corso del 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e anglosassoni. Schröder come candidato alla Cancelleria al posto del più ortodosso e meno carismatico presidente del partito, O. Lafontaine ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] della Parola' che tiene sul Sinai, presso il monastero greco-ortodosso di S. Caterina. È curioso che nel grande dibattito sull' di Gerusalemme, risaliva ai tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio di Cesarea attesta che già prima dell ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] giuramento antimodernista ribadì ulteriormente la volontà di piena ortodossia dei suoi membri.
Il 27 giugno 1953 Dossetti Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010), pp. 851-904; G. Miccoli, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Anastasio a riprendere i contatti con Roma. La tensione tra ortodossi e monofisiti era riesplosa con violenza e si era riaccesa l .
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp. 408 ss., 417-20. ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, nella speranza che in questo virtù teologali. Il 5 settembre 1978 Nikodim, metropolita ortodosso di Leningrado, morì improvvisamente durante l'udienza privata ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] verso la vita, e tra le esigenze di una fede ortodossa e la libertà di una ricerca visionaria della verità. A anche devoti di altre fedi, come il manicheismo e il cristianesimo nestoriano, che non lasciarono tuttavia un'impronta memorabile nella ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] religiosi liberali, agli atei, sino ai convertiti al cristianesimo (o all'islamismo). Questi ultimi possono essere chiamati . Anche gli insediamenti di Ebrei nella Samaria, voluti dagli ortodossi, e lo slogan degli estremisti ebrei, "Fuori gli Arabi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...