Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] che il protestantesimo è oggi in fase di dissoluzione (E. Steinbach, Die Auflösung des Protestantismus, München 1936): il cristianesimoriformato, così come si è evoluto storicamente e come risulta definito dal suo passato, non riesce più a impegnare ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] in pericolo la libertà e la stessa vita.
La diffusione del calvinismo
Da Ginevra il calvinismo, o 'cristianesimoriformato', si diffuse nel resto della Svizzera, in Scozia (dove, introdotto e consolidato da John Knox, assunse la denominazione ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] primo luogo quella di Calvino (➔ ), e intanto la Riforma penetrò anche in Inghilterra (➔ Chiesa anglicana). La Chiesa cattolica i protestanti, 240 milioni gli ortodossi e poco più di questa cifra gli altri.
Si veda anche I cristianesimi nella storia ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] religiosum, in latino, è distinto da sacrum), con il cristianesimo il termine si è esteso a tutto quanto riguardava il rapporto cattolici e Stati protestanti o fra partito cattolico e partito riformato, dalla pace di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] All'appuntamento del 2000 invece i diversi segmenti del cristianesimo si sono ritrovati ancora divisi. Il contesto è certamente , abbiano sorpassato il totale delle Chiese della Riforma. Anche nel protestantesimo delle denominazioni statunitensi il ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] associata ma non assimilata alle C. evangeliche. Essa costituisce infatti una forma originale di cristianesimo, frutto della Riforma inglese del 16° secolo, in cui convivono creativamente, all'insegna della inclusività (comprehensiveness), elementi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] missioni conobbe momenti di grande slancio a cui non corrispose un'adeguata diffusione del cristianesimo, che anzi segnò una battuta d'arresto.
Nel mondo riformato dell'Europa del Nord, venne istituito un vicariato dell'Alta e Bassa Sassonia sotto ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] concezione si riallaccia a quella della riforma protestante. È un esempio tipico degli errori a cui può portare una falsa analisi sociologica.
Questa crisi del sacerdozio è legata a una crisi dei sacramenti. Un cristianesimo che mette l'accento sullo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] . C. da S., in Atti del primo convegno studi su Umanesimo e Cristianesimo, Firenze 1963, pp. 71-76; G. M. Bertini, Nota sul 251-262; T. Centi, I mali della Chiesa e le prospettive di una riforma nel pensiero di s. C. da S., ibid., XXIV(1973), pp. ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, papa Sarto, Milano 1992 (bibl. pp. 13-20).
R. Aubert, Pio X, un papa riformatore e conservatore a un tempo, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, IX, ivi ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...