Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Bellarmino e Silvio Antoniano, di rivedere il Martirologio per la riforma del calendario e della liturgia. Fu allora che mise in secolo. I Normanni sono lodati per aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] legittima e regolare dei poteri costituiti.
Religione
Nella storia del cristianesimo, si parla di r. a proposito di quei movimenti di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in Italia le chiese valdesi del Ciabas e di ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] era stata rinnovata nel 1727 con statuti propri nel territorio di Herrnhut) comprendendo in sé i tre gruppi: luterano, riformato e moravo. Presto Comunità di fratelli si costituirono in Olanda, Inghilterra, Irlanda e in America. Nel 1744 Z. ottenne ...
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Teologo riformato (Ginevra 1826 - ivi 1893), subì l'influsso di J. A. W. Neander a Berlino, fu poi pastore in Inghilterra e in Francia (1854-62) e prof. di dommatica nell'univ. di Ginevra. Precursore di [...] taluni indirizzi del pensiero religioso moderno, sottolineò il problema sociale del cristianesimo (Les conditions du développement social du Christianisme, 1851; La Chrétienté et la question sociale, 1869). ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] della sua dottrina: che, cioè, l'essenza del cristianesimo consiste innanzi tutto e più che nel dogma, nell'intima dei Fratelli comprende in sé i tre gruppi o tropi: luterano, riformato e moravo, uniti fra loro col legame della "religione intima" ( ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] popolo. Il testo sacro, prima dell'ebraismo e poi del cristianesimo, è infatti un insieme di narrazioni e un codice di Torah nel giorno di sabato è il momento culminante). L'ebraismo riformato, sviluppatosi nel corso degli ultimi cento anni, le ha ' ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , evidenziando la scarsa attenzione ad esso riservata dagli storici: E. Fouilloux, I movimenti di riforma nel pensiero cattolico dal XIX al XX secolo, «Cristianesimo nella storia», 24, 2003, pp. 659-676.
72 H.W. Offele, Geschichte und Grundanliegen ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da utilizzare per la penetrazione del cristianesimo tra le popolazioni mussulmane e pagane 80-1, 89-90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, 48-52, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] a una lettura del protestantesimo come cristianesimo liberale e in particolare anticlericale; negli Sul personaggio cfr. S. Biagetti, Emilio Comba. 1839-1904. Storia della Riforma e del Movimento valdese medievale, Torino 1989.
134 Th. van den End ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] sarà resa la bellezza alla Sposa di Cristo e si dovrà fare la riforma “non con guerra, ma con pace e quiete, con umili e continue si deve invece sottolineare il diffondersi di un cristianesimo devoto di forte impronta biblico-liturgica, ma anche ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...