Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] (617), durante il regno di Edvino, i nobili si convertirono al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. a in cui quei Regni ebbero vita.
Organizzazione sociale
La colonizzazione anglosassone avvenne per opera di tribù ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] pericolo di paganesimo (problema esistente anche nel primo cristianesimo). Tuttavia il divieto del Corano si limita a Aztechi, dei Maya e degli Incas, la cui complessità sociale non è neppure lontanamente paragonabile a quella delle altre etnie ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1386 il granduca di Lituania Iagellone, che convertendosi al cristianesimo prese anche il nome di Ladislao.
Sempre in riferimento contemporanea fruizione dello spazio liturgico a componenti socialmente separate.
Nel castello di Manfredonia, costruito ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] lunga elaborazione teologica e un largo seguito in tutte le classi sociali. I nemici che Ardashīr e i suoi successori dovettero combattere metà del sec. 3°, era stata convertita al cristianesimo da Gregorio l'Illuminatore, sul suo territorio erano ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] produrre, attivare, organizzare valori culturali e modelli di rapporti sociali; per i quali, in ultimo, "è l'universo 'segno' della speranza di salvezza (Lurker, 1990).È il cristianesimo, per eccellenza 'religione del Libro' e la cui massima autorità ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] ; ma permane anche in un sistema di transizione dal capitalismo al socialismo, cioè in un sistema in cui ancora convivono, se pur non in una vasta operazione sincretica zoroastrismo, cristianesimo primitivo e buddhismo, imponendo ai suoi ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] che, come tale, supera le situazioni obiettive storiche e sociali nelle quali l'uomo si trova a vivere. In altre di morire, il testamento della propria fede. Anche il cristianesimo ha cambiato il suo atteggiamento nei riguardi del buddhismo; ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a Venezia in quegli anni, l' 500, in Studi venez., VIII (1966), pp. 447-76; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici Regiminis" del 1513, in Riv. stor. ital ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] con certezza quando a L. si sia affermato il cristianesimo; la prima testimonianza di una comunità cristiana lucchese risale fervore edilizio che dovette interessare ampi strati del tessuto sociale. Emblematica di questa crescita urbana è la seconda ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] magici primitivi ne ostacolarono in seguito lo sviluppo. Il cristianesimo si affermò definitivamente solo nella prima metà del sec. di una clientela d'importazione e di elevato ceto sociale. Ciò va detto specialmente alla luce del fatto che ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...