DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] La filosofia greca e nel 1920 La filosofia del cristianesimo, nel 1930 diede alle stampe Rinascimento, Riforma e 1942 nei documenti di polizia relativi al "movimento liberal-socialista", che la prima perquisizione della sua abitazione ebbe luogo il ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore della coscienza morale 2a ed. 1976); G. Turi, Alcuni inediti di A. L., in Movimento operaio e socialista, n.s., I (1978), 3, pp. 247-257; R. Martinelli, L.: ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì una ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, A. G. storico ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Questa concezione fu modificata in modo inaspettato dal cristianesimo, secondo cui la rivelazione divina non poteva tuttavia, di aggiungere alla 'scienza naturale' le scienze umane e sociali e di combinare il 'grande movimento' con una serie di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] aveva cercato di costituire l'elemento germanico quale mediatore tra romanità e cristianesimo, e dunque come il centro costitutivo di un diverso sistema sociale, ne era inevitabilmente indebolita.
Ma la reazione di Teodorico sembra determinarsi del ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , in quanto non più rilevante per la guida della vita sociale. Non soltanto la religione è così divenuta una questione di bisognava sfidare anche la base ‛religiosa' del vecchio ordine nel cristianesimo (come Marx ebbe a dire un secolo dopo: ‟L' ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] sempre maggiore la saldezza gerarchica del contesto sociale molto diverso nel quale tali fattori cominciarono a far sentire congiuntamente il proprio influsso. La spinta egualitaria del cristianesimo e del razionalismo critico ha minato i fondamenti ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] in verità, nessuno può seguirli: Kierkegaard nel cristianesimo concepito come assurdo paradosso, con la conclusione negativa leggi morali e i valori, quindi tutte le forme e le istituzioni sociali, essa non è, per lui, che il nulla della coesistenza ( ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] è subordinata all'accettazione della fede, sia nel cristianesimo sia in qualsiasi altra religione simile. La ricerca inquadramento e di analisi dei problemi, adeguato alla sfera sociale e politica degli esseri umani, alla valutazione morale delle ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] religione generalmente concordano, sia nel giudaismo, che nel cristianesimo o nell'Islam. ‟Ora, è necessario ribadire con di bioetica teoretica o speculativa, ma della realtà personale, sociale e politica sia del suicidio assistito che dell'eutanasia ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...