Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] T.F. Erlander, che proseguì l’opera di consolidamento dello Stato sociale; dopo essere entrata nell’ONU (1946), nell’OECE (1948) e un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella sua ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] un quarantennio, dall’immediato secondo dopoguerra al termine dell’esperienza socialista (nel 1946 gli abitanti erano 15,8 milioni, saliti statale, in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La Valacchia, suddivisa ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Giuliano servì a fermarle (357). Il cristianesimo portò una certa attenuazione dei contrasti, J. Federspiel, e soprattutto da quella di A. Muschg, che all’impegno sociale unisce una percezione acuta della finitezza delle cose umane, e di P. Bichsel ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] degli Árpád ebbe inizio la conversione dei Magiari al cristianesimo e il loro fissarsi alla terra; il successore, ricordano G. Kosrta e G. Tornya, mentre tendenze a un realismo socialista si riscontrano in G. Derkovits e D. Huber. La prima arte ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] greca). Verso la metà del 4° sec. d.C. fu introdotto il cristianesimo con l’adesione ufficiale del re Ezanà. Nel 525, sotto il re sotto il regime monarchico, sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di quest’ultimo, in ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di Novgorod, impegnati a convertire la Carelia al cristianesimo ortodosso. Seguì la conquista politica del territorio: nel ne fu M. Canth con i suoi drammi intessuti di critica sociale e le sue amare novelle. Più complessa la personalità di J. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dell’‘eterno ritorno’), mentre peculiare del cristianesimo sarebbe una concezione lineare.
Età moderna
A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è libero ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] con la conversione delle società ceche e slovacche al cristianesimo (863). Nella produzione poetica più antica si trovano con V. Beneš-Trebizský, A. Jirásek e Z. Winter, e in quello sociale con A. Šmilovský, K. Klostermann, K. Rais e J. Holeček.
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 4° sec. iniziò la loro conversione al cristianesimo. Avevano una scrittura propria, con due diversi residenze della nobiltà, cioè dei centri amministrativi, rivelano una polarizzazione sociale e di proprietà della società locale, che si manifesta nei ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione religiose irriducibili a significati codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga, ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...