Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di infondere valori cristiani nei rapporti di lavoro, nell'assistenza medica, nella politica sociale, e in generale di stabilire una egemonia culturale del cristianesimo, o, se questo era un obiettivo troppo ambizioso, perlomeno di preservare una ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Non c’è discontinuità nella loro visione tra fede, impegno sociale e azione politica, tanto che i confini tra politica e religione si annullano. Si rifiuta un cristianesimo neutrale e intimista, che si accontenta di assistere paternalisticamente chi ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nella patristica e nelle prime esperienze del cristianesimo organizzato, vede un primo cambiamento nella frattura eclatanti del processo di modernizzazione e di secolarizzazione sul tessuto sociale e sul modo di pensare la famiglia e le sue relazioni ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] viene da religioni rivelate come il giudaismo e il cristianesimo, in parte come risposta a profonde esigenze endogene, .C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche se in certe zone, come i porti di Aquileia e ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e della conseguente gravissima crisi economica e sociale, la popolazione si ridusse notevolmente e , La Chiesa greca in Italia (c.650- c.1050), in Storia del Cristianesimo. Religione, Politica, Cultura, IV, Vescovi, Monaci e Imperatori (610-1054), ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e la cultura d’una modernità che – innestata sul tronco del positivismo – dal settore degli studi sociali a quello scientifico muove al cristianesimo un’offensiva a tutto campo. Mondi, quelli tratteggiati dall’autore vicentino, in cui il desiderio d ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] del filosofo, che godeva di un enorme prestigio sociale nella società tardoantica82, e quello del martire, e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, pp. 91-110, in partic. 103.
14 ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] apertura alla sinistra. Siri non condivide lo stile del cristianesimo di Moro che «brucia dentro, ma non compare 1989; si veda anche C. Ruini, Futuro della Chiesa italiana e impegno sociale dei laici, in Come si è giunti al Concilio Vaticano II, a ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] rivolse alle donne per rilevare come solo il cristianesimo le avesse elevate alla dignità di persona Dau Novelli, Soveria Mannelli 2010 (in partic. C. Giorgi, Il femminismo e le socialiste, pp. 85-97; G. Dalla Torre, Il partito popolare, Sturzo e il ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] per autorità e cultura. Che la sua incidenza sociale sia molto forte, del resto, lo dimostra l nella Chiesa antica: testi patristici dei primi tre secoli, Milano 1997; Storia del cristianesimo, a cura di Ch. Pietri, Roma 2000, vol. I, pp. 730- ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...