Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] una Chiesa di movimento in grado di affrontare le questioni sociali del nostro tempo con un dinamismo di cui l’ 2014) offre un esempio della sua visione dei rapporti tra cristianesimo, ebraismo e Islam nell’incontro davanti al Muro occidentale del ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] caratteristico dell'eresia cristologica del B., viene dedotta dalla concezione dell'umanità di Cristo un'interpretazione sociale del cristianesimo. In forma schematica, ma vigorosa e efficace per la propaganda, il B. elenca le contrapposizioni tra ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] traspare l'esperienza del G. educatore: al principe di cui era precettore egli di fatto prospettava anche le debolezze sociali del cristianesimo, il cui "esprit" era ignorato non solo dai libertini e dai mondani di professione, ma anche da "un grand ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Caraman.
L'ammirazione per Rosmini e per il suo "cristianesimo razionale" (che il C. considerava per esempio agli di Rinascita, n. 2, Roma s.d. [1951] (poi in Storiogr. e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967, pp. 65-88); B. Montale, G. ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] si intrecciarono con altre incentrate sul rapporto del cristianesimo con la cultura e la società moderne. Tra l’intreccio tra formazione religioso-spirituale e interesse politico-sociale, si trovò spesso a convergere con le iniziative lapiriane ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] lettera lasciava trapelare una possibilità di conversione al cristianesimo da parte di Hulagu, U. inviò un Sepolcro di Gerusalemme avesse anche l'obiettivo di preparare la rete sociale e religiosa che avrebbe amministrato la Terra Santa dopo il suo ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] appena sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur avendo esercitato un influsso sociale positivo, non può ridursi ad una civiltà, e che l'attacco contro i gesuiti nascondeva il ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] il popolo si era manifestata precocemente nell’alto medioevo (➔ cristianesimo e lingua) ed era diventata acuta quando tra la ), Lingua tradizione rivelazione. Le Chiese e la comunicazione sociale, Casale Monferrato, Marietti.
Gregorio, Oreste (1965), ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato presidente il 7 nov. quale egli chiarisce come per l'anonimo autore il rapporto tra cristianesimo e mondo non debba risolversi nell'isolamento del cristiano "in un ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] considerate fondamentali dal cattolicesimo romano. Il cristianesimo di Valdés, inoltre, era incentrato esclusivamente spirituali e i valdesiani senza alcun riguardo per rango o condizione sociale, fu un vero incubo per la Gonzaga. Il 17 giugno ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...