DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] nuovo saggi . o .critico di un anonimo sul Genio del Cristianesimo, inserito nella Rivista enciclopedica di Parigi, tom. XXXIX, luglio di confrontare la posizione della Chiesa con il socialismo umanitario portava l'autore a condannare, ancora una ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] o non conoscono il marxismo o non conoscono il cristianesimo". La Democrazia cristiana poté contare sempre sull'appoggio sicuro .
La traduzione più esplicita di questa concezione dell'impegno sociale e politico dei cattolici si ebbe a Firenze con il ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] con la liturgia e con l'attenzione per i problemi sociali, e prescindendo dai compiti di governo via via assunti, G. L.: contributo alla conoscenza del periodo genovese (1891-1947), in Cristianesimo nella storia, XX (1999), pp. 91-145; G. Battelli, La ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] metteva in guardia dalla tendenza a distinguere tra "cristianesimo e Chiesa", tendenza che nasceva da "errate mentalità laicato e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato un paragrafo della ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] nella condanna che il Meslier muove al cristianesimo storico, proponendo la religione come unica possibile consolazione alla sperequazione economica e all'ingiustizia sociale che egli considera fatalisticamente ineliminabili. Pur mostrandosi ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] ricerca di coinvolgimento con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’armistizio si trovò materialismo. In tal modo l’Occidente ha tradito il cristianesimo» (Il cardinale Sergio Pignedoli, 1989, p. 437). ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] costretti a recedere solo dall'insorgere del Cristianesimo, religione, diversamente dalle antiche, rigorosamente operante come tale nel contesto di tutta la vita sociale. In tal modo egli scopriva il fondamento sostanzialmente irreligioso ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] 'Amādīyah un suo nuovo verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo e di utopismo illuministico. necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: i codardi, i poltroni, gli ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] politico di svincolarsi dalla visione trascendente propria del cristianesimo, poiché giudicava "largamente superiore a quello, prescindendo dal suo valore intrinseco, deve essere subordinata a fini sociali.
Il C. aveva lasciato il Veneto, che pur ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Buonaiuti nella rivista Nova et vetera e nelle Lettere di un prete modernista giunse a identificare il cristianesimo con una forma di messianismo sociale, egli non mancò d'esprimere le sue riserve.
Nel 1909 trasferì la sua colonia agricola ad Erba ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...