La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] e le sue finalità di fondo. In tal modo il soggetto sociale pur operando nel quotidiano pensa al metaquotidiano, si accontenta o si , per es., si rifanno ai dieci comandamenti del cristianesimo o a logiche di equilibrato realismo. Le formule dell ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] umano, la nozione diviene gravida di pesanti conseguenze sociali, perché per i razzisti la razza costituisce non il 1554), musulmano che Leone x credette di aver convertito al cristianesimo e che presto tornò alla sua religione di origine, si leggeva ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] quando, esaurita l'euforia del nuovo suscitata dai mutamenti sociali e politici provocati dall'indipendenza dei paesi coloniali, la contrasto storico tra le due grandi religioni, il cristianesimo e l'islamismo, che avevano diviso e diversamente ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] in particolare in Egitto, un ruolo di primo piano nella gerarchia sociale. Nella civiltà minoico-cretese e micenea i due sistemi di a un uso limitato della cultura scritta; con il Cristianesimo, però, forme ''popolari'' di testi scritti cominciarono ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] sede dei più profondi conflitti psicologici e uno dei bersagli delle lotte sociali e delle rivoluzioni. Se la si osserva nel corso della storia e ? Ma che cos'è l'amore? Da un lato il cristianesimo ha divinizzato l'Amore: ‟Dio è Amore". Dall'altro, la ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] dell'Islam i metodi e gli interrogativi delle scienze umane e sociali, sia per i continui progressi compiuti da queste scienze, sia per la prima volta nell'analisi il giudaismo, il cristianesimo e l'islamismo, non più come versioni concorrenti, ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] quotidianità, soprattutto per le donne meno privilegiate - che s'ispirava alle ideologie più diverse, dal socialismo umanitario al cristianesimo.
Viceversa, coloro che insistevano sull'uguaglianza di diritti tra i sessi non miravano a negare una ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] Bleeker, 1965; v. Ries, 1986), è stato il cristianesimo - con i suoi riti di iniziazione come il battesimo, del fenomeno, che si è conservato, in settori diversi dell'attività sociale, in forme più o meno profane come l'adesione e l'ingresso ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sono infatti studiati dal D. nel contesto di una storia sociale che ne costituisce la base determinante. Così, con una in un'accezione ampia che include accanto al giudeo-cristianesimo anche le religioni "primitive", ma anche dalla letteratura ...
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matrimonio
Margherita Zizi
Unione socialmente riconosciuta tra uomo e donna
Il matrimonio è un’unione tra due persone in qualche modo ‘ufficializzata’, cioè riconosciuta dalla società e dalle autorità [...] donna può sposare un’altra donna e sarà considerata il padre ‘sociale’ dei figli che essa avrà da altri uomini. Fra i clan.
Nelle società occidentali l’affermarsi dell’esogamia fu favorito dal cristianesimo, che tra il 3° e il 4° secolo si oppose ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...