Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] occidentale la r. dei prezzi favorì l’ascesa di nuovi strati sociali, al contrario nell’Europa orientale essa contribuì a ribadire il spirito, una porta sull’avvenire» (per es., il cristianesimo) oppure come «il crollo o il rovesciamento di una ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] la prassi di atti sessuali ripetuti, sempre finalizzati al rinnovamento sociale o cosmico. Di norma l’unione sessuale, che si riconosca , di segno decisamente opposto, mentre nello stesso cristianesimo la mistica si riappropria del linguaggio e della ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] del nome ecc., con modificazioni dovute all’influsso del cristianesimo, per cui, per es., la creatura, ancora pagana prospettiva di fede religiosa e da una forte tensione umana e sociale, e la sua dottrina è stata ribadita dalla Chiesa nel ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] attraverso l’adempimento degli obblighi di ordine economico, politico e sociale da parte di tutti gli Stati membri.
Il Trattato di dal cristianesimo. Nel suo pensiero, la s. deve trascendere le differenze ed estendersi a categorie sociali sempre ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] consumazione dell’atto sessuale si pronunciano alcune sette dell’antico Cristianesimo (Encratiti) che difendono un’ascesi totale, anche sessuale nell’Indonesia e in alcune culture africane.
Scienze sociali
In demografia, analisi per g. (o per coorti ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] secondo l’e. in classi, che costituiscono un’istituzione sociale.
Nell’ordinamento scolastico, l’ e. scolastica è il faceva intensa l’aspettativa dell’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avvento di Gesù Cristo trionfante, ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] le informazioni sembrerebbero tratti universali. Da un punto di vista sociale, tutti gli esseri umani vivono in gruppi e in determinate dottrinario e alle loro norme di comportamento (cristianesimo, islamismo, mazdeismo, manicheismo), o di religioni ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] che permette a settori caratterizzati da esclusione sociale (donne, individui marginali) di imporsi all ndoep wolof (Senegal), il jiné-don del Mali.
Nella storia del cristianesimo, con espressioni quali p. demoniaca o diabolica si indica l'invasione ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] abbondano i depositi lignitiferi e bituminosi.
Religione
Chiesa m. (o matrice, lat. ecclesia matrix) Nei primi secoli del cristianesimo, quella da cui la predicazione cristiana si è diffusa nelle zone vicine; successivamente il termine è servito a ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...