Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] trionfato l'individualismo, religioso e disincantato, del cristianesimo (naturalmente, di tipo protestante liberale) - esso è quell'al di qua (o al di sotto) che la vita sociale, nelle sue forme normali, reprime e ricopre. È, come dirà poi Bastide, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] con la parte del corpus non immediatamente assimilabile al cristianesimo. Il campo di studi noto come philosophia naturalis ) permettevano un'analisi del comportamento individuale e sociale, che partiva dalle piccole strutture dell'organizzazione ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del liberalismo, l’ebraismo aveva quindi sopravanzato il cristianesimo: trionfavano i «crocifissori».
Negli anni Ottanta storia di una certa diffusione (nel 1913 in una Storia sociale della Chiesa, edita da Vallardi). Figura di riferimento della ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] è creduto in passato, è indubbio che la storia del cristianesimo sia cambiata per sempre a partire dal momento in cui la sua opera letteraria non compare alcuna menzione di questa condizione sociale. Con tutto ciò, nei secoli IV e V furono pochi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ma anche interiore, della credenza in una proposizione è nel cristianesimo un vero e proprio atto di culto, con effetti illocutori in senso lato), il cui valore sta nei loro effetti sociali e psicologici, non nel loro potere esplicativo. Il primo ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] volta in volta è sentito come una crisi religiosa e sociale, accompagnata da un pessimismo culturale di fondo nei confronti e istituzione nel lungo periodo, in I movimenti nella storia del cristianesimo, cit., pp. 437-451, in partic. pp. 446, 450 ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di maggioranza in Occidente non è più il cristianesimo: il fenomeno dominante diventa, secondo la fortunata della metà degli europei vede le Chiese come utili istituzioni sociali, di cui la grande maggioranza della popolazione avrà probabilmente ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] che tuttora conta circa 18 milioni di seguaci. Con il cristianesimo e l'Islam ‒ le altre due grandi religioni monoteistiche sarebbe bello se esistesse. Nel 18° secolo i primi socialisti immaginarono la società perfetta non più in qualche isola ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] visioni del bene comune. Fino ad allora, la dottrina sociale della Chiesa si appoggiava sulla verità del Cristo e, «il Regno-documenti», 2005, 9, pp. 214-19.
P. Scoppola, Cristianesimo e laicità, in Le ragioni dei laici, a cura di G. Preterossi, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] più pervasivi, importanti e pericolosi non saranno fra classi sociali, ricchi e poveri, o altri gruppi definiti economicamente, più nel campo della manipolazione che della fede. Il cristianesimo serbo e quello croato, come pure l'islamismo bosniaco, ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...