LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] attribuito quello di Baruch) - era un ebreo convertito al cristianesimo prima del pontificato di Leone IX e prese il nome cristiana L. assurse ai più elevati gradi della scala sociale.
A valergli tanto prestigio fu soprattutto l'elevatissima quantità ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] 155-156; F. Angiolini-P. Malanima, Problemi della mobilità sociale a Firenze fra la metà del Cinquecento e i primi decenni papali e libertà di voto al concilio di Trento (1561-1563), in Cristianesimo nella storia, I (1980), p. 249; C. Eubel-G. Gulik ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] stabilmente i doveri personali e sociali; il peso della concupiscenza; l'incapacità della ragione di riconoscere da sola i motivi di credibilità della vera religione. I temi apologetici del Cristianesimo sono attinti prevalentemente dall'eccellenza ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] l'atteggiamento del cattolicesimo al principio del sec. XX, Siena 1902; Religione, cristianesimo e civiltà in due scrittori contemporanei, in Riv. intern. di scienze sociali e discipline ausil., XI [1903], pp. 187-211), le poesie, soprattutto quelle ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] un unico dio (comune a religioni come l’ebraismo, il cristianesimo e l’Islam).
Alla fine dell’Ottocento si riteneva che l costituivano, in isole come le Hawaii, una vera e propria classe sociale. Ogni divinità era legata a sua volta a un luogo di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] rivelava l'intendimento di servirsi della storia del cristianesimo per fini apologetici. Scarso fu perciò nelle del movimento cattolico milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ripercorrono l’intero prisma delle esperienze religiose maturate all’interno del cristianesimo italiano negli ultimi 150 anni: il clero e le parrocchie territoriale ferveva l’azione amministrativa e sociale, col patto Gentiloni di età giolittiana ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] dotate di fondazioni scritturali (in primo luogo ebraismo, cristianesimo e islam, già presenti e operanti nell’Africa della comunità in generale, tutori primi dell’ordine morale e sociale e destinatari di culto e offerte sacrificali (spesso cruente: ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] cose più malagevoli a farsi; e fortifica l'amor sociale".
Durante la breve vita della Repubblica romana (1798- giansenismo bresciano, Brescia 1942, p. 101; V. E. Giuntella, Cristianesimo e democrazia in Italia al tramonto del Settecento, in Atti del ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] cristianità occidentale ma anche su quello politico-istituzionale e sociale –, anche il m. più distaccato dalle cose terrene a operare e sviluppare la sua logica all’interno del cristianesimo ben oltre l’età della Riforma e della Controriforma. Ricca ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...