Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione religiose irriducibili a significati codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga, ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] famiglie uno standard di vita che eviti forme di esclusione sociale. Il valore monetario di tale paniere costituisce la soglia di sviluppo e alla lotta contro la povertà.
Religione
Il cristianesimo sin dai tempi più antichi diede grande rilievo alla ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche in quei casi in cui le s. hanno ispirati direttamente dalla divinità l’ebraismo (Antico Testamento), il cristianesimo (Antico e Nuovo Testamento) e l’islam (Corano ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] con il sopravvento di una nuova religione (per es., del cristianesimo presso i popoli pagani) i r. della religione precedente a ridurre il significato di un’azione rituale alla relazione sociale che un dato r. deve avere, quanto il superamento dello ...
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Aiuto materiale dato ai poveri per spirito di carità. Si tratta di un dovere inculcato, con precetti pure concreti, sia dall’Antico sia dal Nuovo Testamento, ed è stato osservato in tutta la tradizione [...] del Cristianesimo, anche con numerose istituzioni o opere di beneficenza e assistenza.
I teologi discutono se si tratti di dovere di carità o di giustizia (sociale o commutativa). L’entità è fatta dipendere dalla condizione di chi deve soccorrere con ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] . Ma anche l'ebraismo, perseverando nel dialogo con il cristianesimo, sarà indotto a porsi alcune domande e forse, nei tempi condanna come peccato (anche se in un quadro culturale, sociale e religioso diverso da quello in cui oggi la questione ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] di Salvador esaminò uno dei problemi principali del cristianesimo, la ii Assemblea ecumenica europea, riunita a si sono impegnate in molte forme di collaborazione in campo sociale, in quello della comunicazione, negli studi teologici e attraverso ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] , 3 voll., Milano 1942-43), è in fondo il tentativo di dimostrare che "il cristianesimo come grande forza sociale" ha "già da tempo percorsa la sua dinamica traiettoria" (vol. I, p. 16) e che sola salvezza si presenta così alla società moderna ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] e fortunato. Proprio sotto l'influsso del cristianesimo questi movimenti riformatori assunsero un aspetto generalmente ignoto fattore di ricerca individuale e intellettuale, fattore di trasformazione sociale. Si tratta di un fenomeno complesso, che in ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] nel Giappone infine sotto la sua direzione il cristianesimo ebbe grande incremento tanto negli anni tranquilli, quanto e cappelle; curò grandemente l'assistenza religiosa e sociale dei neofiti con confraternite di adulti, congregazioni mariane ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...