TONDELLI, Leone (App. II, 11, p. 1001)
Storico del cristianesimo morto a Reggio Emilia il 5 gennaio 1953.
Tra le sue ultime pubblicazioni: Gli gnostici, Torino 1950, e la 2ª ed. de Il "Libro delle figure" [...] dell'abate Gioachino da Fiore, 2 voll., Torino 1953 (il 2° vol. in collaborazione con N. Reeves e B. Hirsch-Reich).
Bibl.: Necrologio di P. Simonelli, in Scuola cattolica, 1953, pp. 321-328 ...
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Storico italiano (Torino 1910 - Roma 1998), prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Napoli (1948), poi di storia (1967) e di storia medievale (1973) in quella di Roma. Dal 1976 al 1983 senatore [...] della sinistra indipendente. Tra le sue opere: Cristianesimo e Impero romano (1944); Roma e l'Impero medievale (1947); I comuni medievali nella storia d'Italia (1959); Stato e Chiesa nell'Ottocento (1965); La civiltà del Medio Evo europeo (4 voll., ...
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Teologo protestante (Poznań 1799 - Heidelberg 1867), prof. di storia del cristianesimo nei seminarî di Wittemberg (1828) e di Heidelberg (1837). Formatosi sotto l'influenza della spiritualità pietista, [...] religiosa ed etica dell'umanità. Conservatore in materia di critica biblica, come storico del cristianesimo ritenne lo sviluppo del cristianesimo in senso ecclesiastico un fenomeno non coessenziale al fatto cristiano che, una volta pienamente attuato ...
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Nel corso dell’ultimo secolo, in Africa, islam e cristianesimo hanno conosciuto una fortissima espansione a spese delle religioni tradizionali. Gli appartenenti a queste ultime sono diminuiti dal 76% al [...] 13% del totale della popolazione credente.
In Africa, Medio Oriente e Asia meridionale
si concentrano i paesi nei quali è massima la percentuale di popolazione che dichiara che la religione è molto importante ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] attentato all'unità della chiesa cristiana. M. nacque negli ultimi anni del sec. I a Sinope, sulle rive meridionali del Mar Nero. Il padre di M. era il vescovo della città; Epifanio racconta anzi che il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Storia ecclesiastica al Seminario di Bologna dopo la messa all’indice di un suo volume su L’Impero romano e il cristianesimo nei primi tre secoli. Da Nerone a Commodo (Roma 1910), pubblicato in una collana curata da Buonaiuti, con il quale Manaresi ...
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Storico (Eisenberg 1809 - Rixdorf 1882). Si occupò in varie riprese di storia politica contemporanea, inclinando verso le correnti reazionarie (Geschichte der politischen Kultur und Aufklärung des 18. [...] romantischer und Bismarcks socialistischer Imperialismus, 1882). Ma è noto soprattutto per i suoi lavori sulle origini del cristianesimo. Dopo una Kritik der Geschichte der Offenbarung (2 voll., 1838), scritta sotto l'influsso della destra hegeliana ...
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RICCI, Paolo
Pio Paschini
Ebreo di origine tedesca convertito al cristianesimo, visse nella prima metà del Cinquecento. Dopo la sua conversione fu professore di filosofia all'università di Pavia, quindi [...] e Ferdinando I (Augusta 1541, Basilea 1597). Fra gli opuscola varia c'è una dimostrazione ai giudei della verità del cristianesimo e un'introduzione alla cabbala (stampata la prima volta a Pavia nel 1510 e altre tre volte altrove). Altre opere ancora ...
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Filosofo (La Bertinie, Bergerac, 1798 - Parigi 1859), teorico di un cristianesimo sociale, tentò di conciliare le dottrine della Rivoluzione con la tradizione religiosa, combattendo le tesi di V. Cousin [...] (Lettres sur l'éclectisme et le doctrinarisme, 1834). Opere principali: Le Cartésianisme (2 voll., 1843); Mélanges philosophiques et religieux (2 voll., 1846); CEuvres posthumes (2 voll., 1861) ...
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Saffira
Angelo Penna
Moglie di Anania. I due, convertitisi al cristianesimo, si uniformarono all'usanza - frequente negl'inizi della Chiesa - di vendere i propri beni, depositandone il prezzo nella [...] cassa comune (Act. Ap. 2, 45; 4, 34 ss.); ma per avarizia trattennero una parte del denaro.
La frode provoca una reazione imprevista da parte di s. Pietro: apostrofando Anania, ricordò che la vendita dei ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...