COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] rinnovamento stilistico e tematico operato dall'adesione al cattolicesimo, sulla quale l'opera in prosa Aristocrazia del cristianesimo (ibid. 1937) offre una testimonianza estremamente preziosa.
Nei quattro canti che formano il poemetto Adamo - Eva ...
Leggi Tutto
MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] , né protestanti, né valdesi, ma cristiani perché ripongono la loro fede in Cristo ed evangelici perché non ammettono un cristianesimo al di fuori del Vangelo. L’opuscolo era una risposta a G. Nazari, un cattolico di indirizzo liberale, autore ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] espiare un suo colpevole amore)? Ma appartarsi, peggio ancora che protestare e resistere, sarebbe come ridurre la lezione del cristianesimo a una misura di ignavia, equivarrebbe alla mari-canza di fraterno amore verso il prossimo. E allora Gigi Leoni ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] recente raffreddatisi in seguito all’intervento dell’arciduca Mattia nei Paesi Bassi, e l’obbligo verso Dio e il cristianesimo.
Nella primavera del 1581 Santacroce si fece dare dal vescovo di Vienna un resoconto sulla situazione confessionale nella ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] (Torino 1974), a seguito del quale I promessi sposi non furono più letti in chiave pacificante e Biedermeier.
Il cristianesimo di Raimondi trovò in Manzoni lo scrittore più congeniale, facendogli vedere che nel suo romanzo il lieto fine è solo ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] . Probabilmente Tartaglia è stato davvero ciò che ha inteso essere, il fondatore di una religione sulla base del cristianesimo, e sullo sfondo di una cultura che aveva elaborato con acutezza rimasta insuperata i termini della propria crisi. Che ...
Leggi Tutto
TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] a Gerusalemme il meridiano iniziale e l’ora universale, quale mezzo per ricondurre tutto il mondo al nucleo del cristianesimo. A partire dal 1893 viaggiò molto: a maggio di quell’anno intervenne al Congresso eucaristico di Gerusalemme, passando poi ...
Leggi Tutto
CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] loro fondamento comune e devono a vicenda sostenersi. La forma vera e perfetta della religione è, roussoianamente, il cristianesimo, il modello politico "la virtuosa democrazia" il cui archetipo può rintracciarsi nelle Scritture. Con fitte citazioni ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Sillabo - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno, teorizzava la missione sociale di una Chiesa ricondotta al cristianesimo delle origini e ancorata al "grandi principj dell'ottantanove... suoi per diritto di priorità, e per averli ...
Leggi Tutto
COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] fornire ai bambini tra i due anni e mezzo ed i sei la prima educazione morale ed i primi rudimenti del cristianesimo.
L'insegnamento era impartito da maestre laiche scelte ed addestrate personalmente dalla C., ma nel '32, per dissipare i sospetti di ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...