VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] Ludovico Antonio Muratori. I suoi rapporti con quest’ultimo, mediati da Fortunato Tamburini, dopo l’entusiastica accoglienza del Cristianesimo felice si andarono tuttavia raffreddando, il che non gli impedì di adoperarsi, nel 1748, per sottrarlo al ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] eletto. Il processo di canonizzazione del cittadino cremonese, conclusosi il 12 gennaio 1199, promosse Omobono a esempio di cristianesimo attivo, incentrato sulle opere di carità. Non si esclude inoltre che (come vuole la tradizione locale) sia stato ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] maternità ‘attiva’ un periodo transitorio nella vita delle donne, la famiglia un’istituzione in rapido cambiamento, il cristianesimo una religione che portava la responsabilità di aver consolidato nel tempo la concezione della donna creata dall’uomo ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] sviluppo delle forze produttive, e negando perciò che al tramonto della schiavitù avesse in alcuna rilevante fnisura contribuito il cristianesimo (donde una tenace polemica con P. Allard) e che le maggiori guerre del mondo antico, ad es. la rivolta ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] quanto vescovi, e da sempre perché sempre erano stati i veri signori delle città sin dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva un rapporto di fedeltà personale tra vescovo e re, il re riconosceva che il vescovo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , nel 1693, aveva emanato un decreto di condanna dei riti cinesi, che seguiva di solo un anno l'editto di tolleranza del cristianesimo da parte di Kangxi.
Nell'udienza finale di congedo del 30 giugno il M. commise l'imprudenza di decantare le virtù e ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] prima risposta, con una più convinta difesa del giansenismo, che è al tempo stesso presa di posizione per un cristianesimo nutrito delle Sacre Scritture. Ciò significava anche, nel momento in cui veniva tolta alla ragione la giurisdizione sulla fede ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] momento in poi, il suo impegno si sarebbe rivolto alla costruzione di solide basi teologiche per il nuovo cristianesimo evangelico che andava prendendo forma nelle terre conquistate dalla Riforma.
Partito da Firenze il 25 agosto, sostò nei conventi ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] tra credenti e cittadini. Aggiunse che non si poteva contrastare la "potestà morale dei papato" che "è la stessa del Cristianesimo, è infinita, durerà quanto il cielo e la terra, durerà finché verranno nuovi cieli e nuova terra. Io voglio - affermò ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] e grammatico. Quando questi partì per l'Oriente, prese il suo posto (1520) Jacob ben Ḥayyim ibn Adoniah. Convertitosi al cristianesimo come Daniele da Prato, divenne uno dei più esperti e infaticabili collaboratori del B., presso cui stette sino alla ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...