CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Pio VII di tradizione clerico-conservatrice, acquisendovi quella autonomia di giudizio che restò la caratteristica del suo cristianesimo aperto. Al liceo Chiabrera poi si oppose all'ideologia positivista di alcuni insegnanti con una polemica che ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] tutte le cose in una interiorità, che forse la società modesta in cui si viveva allora non sentiva come bisogno primario. Il cristianesimo è stato prima di tutto un’ammirazione e una imitazione di mia madre. Io sono entrato per quella porta, che era ...
Leggi Tutto
BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] , cerca di comporre l'empirismo e lo sperimentalismo filosofico di questi con le istanze metafisiche e morali del cristianesimo. Del de Tracy accoglie la genesi sensistica delle idee e la concezione fenomenistica del mondo esterno. Nell'analisi ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] i poteri del Tribunato, non essendo una nuova legge ma il semplice ripristino di antichi diritti popolari e degli usi del cristianesimo dei primi secoli. Alla fine di aprile, dopo una lunga discussione, il Tribunato annullò la disposizione del D., il ...
Leggi Tutto
COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] ricerca storica con una visuale particolare della storia della Chiesa, che divenne quella del C., con due punti focali: il cristianesimo antico e la Riforma del XVI secolo.
Il C., come valdese, cercò fra le due età un congiungimento quasi sotterraneo ...
Leggi Tutto
ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] a Genova, poi a Nizza. Quivi rimase dieci anni, dedicandosi a studi di storia delle religioni e in particolare del cristianesimo, senza tuttavia perdere mai i contatti col mondo politico e con gli altri emigrati: a favore dei più bisognosi svolse ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] of three of his sermons; F. X. Martin, Giles of V. as Scripture scholar); B. McGinn, Circoli gioachimiti veneziani (1450-1530), in Cristianesimo nella storia, 1986, pp. 19-39 (in part., 32-33); A. M. Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilio da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] .G. Roncalli, in Lateranum, LI (1983), pp. 102-116; A. Melloni, Le fonti di A.G. Roncalli: il Giornale dell'anima, in Cristianesimo nella storia, IV (1983), pp. 103-172; A.G. Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, a cura di V ...
Leggi Tutto
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] quel che dicono i Maestri Buddisti» (pp. 12-18, 25, 136 ).
Pur confermando la pericolosità e inammissibilità del cristianesimo, e in specie di quello cattolico romano che Sidoti intendeva chiaramente diffondere per «salvare il Giappone», e contro ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] 'Uno-Tutto divino) e pertanto in dialettica opposizione rispetto all'eticità classica e cristiana (cfr. il cap. III, Cristianesimo e germanesimo).
In questo stesso periodo, il G. affiancò L. Bianchi nella compilazione di una Grammatica della lingua ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...