SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] dunque quale uno dei centri attivi di questa religione al momento degli ultimi e disperati sforzi di resistenza contro il cristianesimo trionfante.
Bibl.: V. Parvan, Salsovia, in Convorbiri Literare, XL, 1906, pp. 962-975 e 1017-1040; Vulič, in Pauly ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di Boris I (852-889) poté concludersi una pace durevole con Bisanzio e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara un ampio sviluppo spirituale, culturale e ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] furono sacrificati alla salvezza e alla conservazione dello Stato e di ciò che restava delle vecchie classi dirigenti. Anche il cristianesimo, con la restituzione dei beni alla comunità romana decretata da Massenzio nel 311-12 e poi con l'editto di ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] ruolo per lo sviluppo topografico della città durante il Medioevo.L'avvento della dominazione dei Franchi, non ancora convertiti al cristianesimo, all'inizio del sec. 5° portò a una riduzione della popolazione e a una decadenza del centro urbano. Il ...
Leggi Tutto
CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] sotto il controllo veneziano, che si protrasse fino alla conquista turca del 1671.Con il precoce affermarsi del cristianesimo e dell'organizzazione ecclesiastica si ebbe l'istituzione di sedi vescovili in tutte le grandi città dell'area di ...
Leggi Tutto
TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] 'arte medievale europea; all'epoca dell'impero latino di Costantinopoli, tra il 1204 e il 1261, divenne centro del cristianesimo ortodosso, ospitando, dal 1235 al 1393, una sede patriarcale. Dopo un'interruzione dovuta all'invasione dei Tartari nella ...
Leggi Tutto
IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] la tendenza a seguire le norme europee, creando tuttavia proprie versioni, idiosincratiche e spesso 'ridotte', dello stile gotico.Il cristianesimo si diffuse in I. durante il sec. 5°, ma trascorse più di un secolo prima che iniziasse ad avere sull ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] e, soprattutto, Agostino, maestro incontrastato di tutto il Medioevo, che nelle sue numerose opere dimostra le verità eterne del cristianesimo con l'aiuto di speculazioni sui misteri sacri dei numeri. L'esegesi medievale dei n. biblici si basò dunque ...
Leggi Tutto
Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] di P. romana sappiamo pochissimo: la città fu libera ed immune e sotto Augusto ricevette una colonia romana. Il cristianesimo vi penetrò come attestato dalle catacombe esistenti nei pressi di Porta d'Ossuna.
Il nucleo abitato di P., specie nella ...
Leggi Tutto
Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] composta in parti uguali di Greci e di Ebrei, ma nei primi secoli dell'èra volgare gli Israeliti vi erano in minoranza. Il cristianesimo mise presto radici a C. e si vuole che la città sia stata visitata da s. Pietro e da s. Paolo. In seguito ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...