FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] predella con le storie del santo, come suggerisce il soggetto con il miracolo che sancisce la conversione al cristianesimo dell'imperatore Costantino, qui raffigurato con il cappello del Paleologo mentre assiste alla scena assieme alla madre. Il ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] le caratteristiche psichiche dell'individuo (III, 14).La trasmissione delle conoscenze astrologiche dalla Tarda Antichità al cristianesimo avvenne sia attraverso l'assunzione diretta dai testi latini, a cominciare dalla Naturalis Historia di Plinio ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] da Diocleziano perdurò nell'età bizantina. Questa fu caratterizzata da dispute e lotte religiose e dalle eresie in seno al Cristianesimo, nonché dalla rivalità politica e commerciale con il potere centrale di Bisanzio. L'età antica si chiude in E ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] raggiungeva a Tolosa la Garonna e di là proseguiva per Burdigala (Bordeaux).
Il precoce e intenso propagarsi del cristianesimo ed il formarsi di una cultura romanza distinta dal resto della Gallia, caratterizza il trapasso della N. dall'antichità ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] Midi, LII, 1940, pp. 137-158; A. Schulten, Iberische Landeskunde, Strasburgo-Kehl 1955 e 1957. Per le origini del cristianesimo nella T., v.: H. Leclercq, L'Espagne chrétienne, Parigi 1906; una complessa rassegna bibliografica di B. de Gaiffier, in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] di Napata e poi di Meroe; la sua distruzione avvenne intorno al 4° sec. a opera del regno di Aksum.
Il cristianesimo si radicò profondamente nella Nubia, grazie alla predicazione di monaci siriani nel 6° sec., in particolare nei regni di Nobazia ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] d' un regno indipendente (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la Castiglia avevano assicurato il possesso della regione dove l ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] la Société Royale d'Archéol. d'Alexandrie, n. 36, 1945; G. Caputo, Schema di fonti e monumenti del primo cristianesimo in Tripolitania, Tripoli 1947; C. Cecchelli, Il problema della basilica cristiana precostantiniana, in Palladio, VII (1943), pp. 1 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] anche il greco. In questi luoghi, forse anche per l'afflusso di nuovi elementi dal Levante, si diffuse assai presto il Cristianesimo. La fine dell'Impero d'Occidente portò la S. nell'orbita del dominio bizantino, con qualche concessione alle mire ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] che verranno comminate pene severe (l'Editto di Rotari contemplava il taglio della mano). Nei primi secoli del cristianesimo un tipo particolare di falso era quello rappresentato dalle immagini acherotipe, cioè una serie di ritratti di Cristo e ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...