Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ai lavori di restauro della basilica di S. Paolo fuori le Mura e che morì nel 471.
La gens Anicia, convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà dei sec. IV, ebbe da allora sino alla fine del sec. VI una parte importantissima nella ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] della famiglia, forma popolare del nome di Emmerano (Emmeram, Haimrham), il santo che nel VII secolo predicò il cristianesimo in Bassa Baviera (Noack, p. 23).
Il capostipite, Johann Hameran nacque nella masseria di Hermannskircher (donde il cognome ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di semplificare il cristianesimo cancellandone canoni ecclesiastici e articoli di fede, in vista della riunificazione col popolo dell'Antico Testamento. Nel 1655 ...
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Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose [...] sotto assedio Parigi (910); dopo la conquista di Chartres (911), ottenne dal re franco Carlo III il Semplice (879-929) il primo nucleo della regione che si chiamò poi Normandia. L’anno successivo R. si convertì al cristianesimo. ...
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Scrittore, filosofo e giornalista (St. Louis, Missouri, 1864 - Prince ton, New Jersey, 1937). Insegnò sanscrito e letterature classiche all'università di Harvard; dal 1909 al 1914 diresse The Nation a [...] tra cui: Platonism (1917); The religion of Plato (1921); Hellenistic philosophies (1923); di molte opere sui principî del cristianesimo: The Christ of the New Testament (1924); Christ the word (1927); The catholic faith (1931); The sceptical approach ...
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Apostolo dell'Abissinia (Tiro 315 circa - Aksum 380 circa); primo vescovo di Aksum. Sbarcato col fratello Edesio, di ritorno da un viaggio in India, in un porto abissino, probabilmente a Aduli, fu fatto [...] fu incaricato poi dalla regina, rimasta vedova, di educare l'erede al trono durante la sua minorità. Intanto propagò il cristianesimo e fu ordinato sacerdote (verso il 340). S. Atanasio lo consacrò vescovo in Alessandria (circa 347) e F., tornato ad ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] greco e dal ruolo in esso avuto dai misteri, il F. sostiene che le relazioni di somiglianza e origine del cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto del mondo greco quanto di tutto il mondo orientale ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] impose all'attenzione per l'analisi radicale della condizione etica dell'individuo, svolta attraverso un'interpretazione del cristianesimo di ascendenza giansenistica, che privilegia i temi della Grazia, della collisione tra l'innocenza della fede e ...
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Daniele Comboni, santo
Missionario (Limone del Garda 1831-Khartoum 1881). Figura chiave nell’attività evangelizzatrice cattolica ottocentesca in Africa. Recatosi in Egitto, tra il 1857 e il 1881 compì [...] prima provicario (1872) e poi vicario apostolico (1877) dell’Africa centrale. Sostenitore di una certa «inculturazione» del cristianesimo nella realtà africana da evangelizzare, fondò gli ordini dei Figli del sacro cuore di Gesù (1867) e delle Pie ...
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Uomo di stato giapponese (n. Tosa 1837 - m. 1919). Ebbe parte attiva nella lotta contro il feudalesimo e nella restaurazione dell'autorità imperiale del 1868; fautore del sistema costituzionale, costituì [...] ), di cui poi sostenne la fusione con quello progressista di Okuma in un unico partito costituzionale (seiyūkai) capeggiato da Itō. Fu ministro dei Lavori pubblici (1878) e poi dell'Interno (1880). Negli ultimi anni si convertì al cristianesimo. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...