Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] del canone sacro, e una potente organizzazione del clero, ora alleata ora avversa ai re, persecutrice del cristianesimo e delle nuove eresie dualistiche (manicheismo, mazdachismo). La maggior figura della dinastia sasanide è Khusraw I Anūsharwān ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] prevale tra le popolazioni arabizzate del Nord e trova diffusione anche tra gli Yoruba del Sud-ovest. Il cristianesimo (40%) è la religione più diffusa nelle regioni meridionali, che hanno risentito più intensamente della colonizzazione. La crescente ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] all’inizio del 3° sec.; all’inizio del 4°, s. Gregorio l’Illuminatore ottenne dal re Tiridate il riconoscimento del cristianesimo come religione di Stato. Con il cattolicosato di Sahak (inizio del 5° sec.), l’adozione dell’alfabeto armeno rese ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] , circondato, come nella norma, da taberne e con un tempio che si affacciava sulla piazza; dei primi tempi del cristianesimo si conserva la basilica di S. Laurina.
Un gruppo di monumenti risale alla dominazione pisana e ai modelli architettonici ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] . Distrutta dall'Ordine Teutonico (1377), la città si riprende rapidamente, prima sotto Jagiello, che nel 1386 v'introduce il cristianesimo, nel 1387 pone V. sotto la giurisdizione del diritto di Magdeburgo e v'istituisce la sede di un vescovado; poi ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] conservano ancora parte delle antiche strutture architettoniche. Nel sec. 8° si conclude la capillare diffusione del cristianesimo nelle valli e si stabilizza il territorio della diocesi che, seguendo gli ordinamenti amministrativi tardoromani, si ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] alcune di queste figure (semplici demoni o spiriti locali) vennero interpretate come divinità da parte dei coloni romani.
Sulle origini del cristianesimo in G. (a parte le tarde leggende che le farebbero risalire agli Apostoli, con s. Paolo, o a loro ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] oggi nel museo dei Conservatori a Roma raffigurano magistrati del 4° sec. d.C. in questo atto.
Con l’affermarsi del cristianesimo la m. entra nella liturgia o per avvolgere le mani di chi deve toccare arredi sacri, o per ricoprire l’altare.
Nel ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] d' un regno indipendente (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi con la Castiglia avevano assicurato il possesso della regione dove l ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 15° secolo.
L’inizio della cultura ceca si fa coincidere con la conversione delle società ceche e slovacche al cristianesimo (863). Nella produzione poetica più antica si trovano numerosi inni, tra cui Hospodine, pomiluj ny («Signore, abbi pietà di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...