Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] quattro province e incorporato nella diocesi di Oriente. Alla stessa epoca risale il confronto conclusivo fra il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: l’ultima persecuzione (iniziata sotto Diocleziano e conclusa sotto Massimino ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] divina, e verso la tratta degli schiavi dall’Africa; la sola preoccupazione fu imporre loro una conversione al cristianesimo. Dopo la proclamazione dell’indipendenza (quando la popolazione bianca si attestava sui 2 milioni), il primo censimento ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] forza bruta divenne almeno parzialmente subordinata ad altri valori. L'importanza attribuita all'eremitaggio durante i primordi del cristianesimo e di altre religioni mostra quanto alta fosse la fiducia nella natura sia come fonte di nutrimento che ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] seguito divenne l'Altmark. Alberto intrattenne buone relazioni con il capo degli Heveller, Pribislaw, che si convertì al cristianesimo e dopo aver insediato, nel 1147, nel suburbium di Parduin, presso la propria fortezza di B., monaci premostratensi ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] G. Compère, una dimensione veramente mitica. C. Detrez (1937-85) tenta di conciliare il proprio impegno politico e il proprio cristianesimo con le esigenze della sensualità in un'opera allucinata (L'herbe à brûler, 1978), mentre M. Frère, L. Dubrau ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] la nuova denominazione di Verona Nova Gallieniana.
Medioevo ed età moderna. - È probabile che a Verona si diffondesse presto il cristianesimo, ma l'organizzazione della sua chiesa risale solo al sec. III: il IV vescovo, Procolo, viveva verso il 304 ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] la Bregaglia e il Maloia e il Settimo: anche il valico del Muretto non era sconosciuto. Tardi vi s'introdusse il cristianesimo. Le pievi, tre nella valle del Mera (Muro, Chiavenna e Samolaco) e dieci nella Valle dell'Adda (Ologno, Ardenno, Berbenno ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ottiene da Costantino l’elevazione al grado di civitas in base a vari argomenti (a cominciare dall’adesione al cristianesimo), che evidenziano in particolare la «posizione favorevole di questo luogo, dove confluiscono quattro strade, e dove si trova ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] da violente lotte tra i nobili, che non fecero che accentuare l'indebolimento del paese, mentre l'ingresso del cristianesimo, introdotto da missionari provenienti dalla Cina, apriva conflitti con l'establishment confuciano e con il governo, che cercò ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...]
In epoca coloniale, l’amministrazione francese ha favorito le élites nere, più malleabili e più facili da convertire al cristianesimo rispetto alle popolazioni arabizzanti di fede musulmana del nord. È così che al momento dell’indipendenza i governi ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...