Insieme di gruppi etnici che vivono nel Nord dell’Etiopia e in Eritrea. Sono tradizionalmente popolazioni di agricoltori e allevatori di bestiame. Un tempo di religione pagana o ebraica, a partire dal [...] 18° sec. molti si convertirono al cristianesimo ortodosso. A seconda delle aree di residenza subirono l’influenza del protestantesimo e dell’islam.
Lingue a.: costituiscono il gruppo centrale delle lingue cuscitiche. Molti A. sono oggi bilingui e ...
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Filadelfia (gr. Φιλαδέλϕεια) di Lidia Città dell’Anatolia a N del Monte Tmolo, fondata nel 150 a.C. ca. da Attalo II Filadelfo, re di Pergamo, e detta, per i suoi templi, la piccola Atene. Importante [...] sito religioso ai primordi del cristianesimo, è una delle sette chiese destinatarie dell’Apocalisse. Fu l’ultimo centro bizantino in Anatolia a cadere in mano turca (1390). ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] offrono un buon quadro della civiltà raggíunta in quell'epoca; risalgono all'età romana gl'inizî del cristianesimo, introdottosi stabilmente circa il sec. IV. Mancano sicure testimonianze sull'organizzazione ecclesiastica di quei primi anni; il ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] sparsi poi dall’India allo Sri Lanka e dall’Australia alle Filippine, per terminare con gli Usa. La linea di faglia cristianesimo-islam è d’altronde anch’essa più mossa e accidentata di quanto i mass media tendano a rappresentarcela. Durante l’ultimo ...
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(sp. Elvira) Nome moderno dell’antica città iberica di Iliberri, identificata solitamente con una località della Betica, presso Granada.
All’inizio del 4° sec. vi si tenne il primo concilio della Spagna [...] cristiana, i cui Atti sono il documento più importante per la conoscenza del cristianesimo spagnolo prima dell’editto di Milano: tra le disposizioni disciplinari che contengono vanno menzionate la più antica prescrizione del celibato ecclesiastico e ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] il loro primo stato nazionale alla caduta dell’Impero macedone. Nel 4° sec. iniziò la loro conversione al cristianesimo. Avevano una scrittura propria, con due diversi alfabeti affini all’alfabeto armeno. L’economia era basata principalmente sull ...
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Città del Giappone (445.822 ab. nel 2008), in fondo alla baia formata dall’omonima penisola, sulla costa occidentale dell’isola di Kyushu. A partire dal fronte marino la città risale le pendici delle colline [...] , N. fu dichiarata città imperiale (1587), amministrata da un governatore (bugyō) dal 1603. Fu centro di diffusione del cristianesimo in Giappone fino al 1638. Il suo moderno sviluppo è successivo all’apertura del porto al traffico internazionale nel ...
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Krėva Località della Bielorussia, nella provincia di Grodno. Vi fu siglato (1385) l’Krėvaatto di K. tra il granduca di Lituania Iagello e i rappresentanti della nobiltà polacca: Iagellone ricevette la [...] mano di Edwige e, con essa, la Corona polacca con il nome di Ladislao Iagello, impegnandosi a convertirsi al cristianesimo con tutto il suo popolo. L’atto segnò l’inizio dell’unione polacco-lituana, perfezionata con i successivi atti di unione. ...
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Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] regione di P. fu occupata dai Romani e poi dagli Irlandesi, divenendo un centro del cristianesimo celtico; dopo la conquista normanna, nel 1092 fu data in feudo ad Arnulf di Montgomery. Nel 1536 con l’Act of union fu assegnata al Pembrokeshire ...
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Cesarea
Nome dato in Età antica a molte città, in onore di Cesare Augusto e di Tiberio.
C. di Cappadocia (od. Kayseri, Turchia), detta prima Mazaca e anche Eusebeia all’Argeo, chiamata C. da Tiberio, [...] che ne fece la capitale della Cappadocia, divenne uno dei centri più importanti del cristianesimo asiatico.
C. di Mauritania (od. Cherchell, Algeria), antica fondazione cartaginese, fu sotto i re numidi durante il 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri; ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...