Città dell’Inghilterra (88.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, sita all’estremo N della regione dei Fens, sul fiume Witham. La sua parte più antica si adagia sui fianchi di una collina ed è costruita [...] costruzioni aeronautiche, automobilistiche e di motori), chimiche, del legno e del cuoio.
Residenza vescovile nei primi tempi del cristianesimo, fu occupata dai Danesi (877-941) e da Alfredo il Grande. Guglielmo il Conquistatore vi eresse (1068) un ...
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(ted. Sitten) Cittadina della Svizzera (29.304 ab. nel 2009), capitale del cantone del Vallese, situata a 512 m s.l.m., alla confluenza della Sionne nel Rodano e dominata dai due colli del Tourbillon e [...] (frutta, vini) con industrie meccaniche, elettrotecniche, del legno e del tabacco.
L’antica Sedunum, conquistata da Augusto, accolse il cristianesimo fin dal 4° sec. e fece parte del regno dei Burgundi, poi, dal 534, di quello dei Franchi. Durante il ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] apostolato e di evangelizzazione basata sul criterio del rispetto per i valori culturali locali e della penetrazione del cristianesimo nella classe colta. Importante documento della storia della sua missione sono i Commentari della Cina e le Lettere ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] vi furono relazioni con la Cina. Con il 4° sec. cominciò il flusso dei pellegrini verso la Palestina, mentre il cristianesimo si andava diffondendo sempre più a est, oltre i confini dell’Impero Romano, tanto che i nestoriani raggiunsero le coste del ...
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Tikopia Piccola isola del Pacifico occidentale, situata all’estremità orientale delle Isole Salomone; ospita una popolazione polinesiana di circa 1200 abitanti. La notorietà dell’isola è dovuta agli studi [...] (a metà del Novecento una parte dei T. erano gli unici polinesiani a non essersi ancora convertiti al cristianesimo). Nonostante la successiva conversione e le inevitabili trasformazioni, la cultura di T. conserva anche oggi numerosi aspetti ...
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Mindanao (o Maguindanao)
Mindanao
(o Maguindanao) Isola delle Filippine. Vi fu istituito un sultanato dal malese Shariff Muhammad Kabungsuwan (1520-43), che sposò una nobile locale e pose sotto il [...] sec. gli spagnoli con Miguel López de Legazpi occuparono la parte settentrionale dell’isola e avviarono la conversione al cristianesimo della popolazione locale, da loro chiamata moro, incontrando però una strenua resistenza a Occidente e nel Sud. Il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] teutonici a sollecitarli a un’organizzazione statuale: i cavalieri furono sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono al paganesimo; con Gediminas (1316-41), la L. si ...
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Nome comprensivo della regione montuosa birmana fra i monti Manipur a N e Arakan a S.
Dalla regione prende nome una popolazione di agricoltori e allevatori che vivono in capanne rettangolari su palafitte [...] crani, i sacrifici umani e animali, l’erezione di monumenti commemorativi. Il contatto con i Birmani e la massiccia conversione al cristianesimo hanno assai modificato l’originaria cultura; linguisticamente appartengono alla famiglia tibeto-birmana. ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] occupata dai Variaghi che ne fecero il capoluogo del regno (poi granducato) di Rus´. Dopo l’introduzione del cristianesimo (989), col granduca Jaroslav (1015-54) divenne il massimo centro della vita amministrativa e culturale della Chiesa in Russia ...
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Viaggiatore e scrittore francese (n. Mont-de-Marsan, Guascogna, 1666 circa - m. Hannover 1715 circa). Imbarcatosi per il Canada (1683) divenne luogotenente del re a Terranova, quindi errò, esule, in Europa. [...] , cronaca della vita canadese, i Mémoires de l'Amérique septentrionale ou la Suite du voyage de M. le baron de La Hontan, seguiti da un Supplément, in cui esaltò la vita primitiva attaccando violentemente il cristianesimo e la civiltà europea. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...