Viaggiatore e scrittore francese (n. Mont-de-Marsan, Guascogna, 1666 circa - m. Hannover 1715 circa). Imbarcatosi per il Canada (1683) divenne luogotenente del re a Terranova, quindi errò, esule, in Europa. [...] , cronaca della vita canadese, i Mémoires de l'Amérique septentrionale ou la Suite du voyage de M. le baron de La Hontan, seguiti da un Supplément, in cui esaltò la vita primitiva attaccando violentemente il cristianesimo e la civiltà europea. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] apologisti, i sapienti e i filosofi antichi non avevano conosciuto che scintille e frammenti del Lógos di cui il cristianesimo aveva la piena rivelazione nel Cristo. Se vivere secondo filosofia era vivere secondo ragione (lógos equivale sia a 'verbo ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] schiettamente umanistico, alla patristica greca e al testo originale del Nuovo Testamento per intendere l'"autentico cristianesimo". Passato a Wittenberg (1518), con la sua prolusione sulla riforma degli studî (De corrigendis adolescentiae studiis ...
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YMIR
Bruno Vignola
. Nella mitologia sistematica nordica è il gigante primitivo, il primo essere vivente, poi ucciso dagli dei Odino, Vili e Ve, i quali con i pezzi del suo immane corpo formarono il [...] paganesimo comune, sorte probabilmente sulla base di alcuni elementi germanici e nordici, dalle speculazioni orientali diffusesi col cristianesimo. E la formazione del mondo operata col suo corpo dagli dei simboleggia senza dubbio la vittoria della ...
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Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] che si riferiscono a Giuliano l'Apostata e che servono a lumeggiare l'atteggiamento dell'ellenismo di fronte al cristianesimo. Le declamazioni (voll. 5-7) sono una cinquantina, di argomento mitologico, storico, erudito su temi fittizî. Il vol. 8 ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] uscito di convento, l'aveva fatto con la mente e l'animo alla «nolana filosofia»: alla quale, di nuovo, o il cristianesimo protestante s'affrettava ad adattarsi, o il Bruno lasciava la Riforma tal quale come aveva lasciato la Chiesa cattolica.
Che l ...
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Romanziere danese (Hadsund, Jütland, 1890 - Copenaghen 1962). Dopo la laurea in diritto, si dedicò all'attività letteraria; collaborò a riviste radicali e ai giornali Social-Demokraten (1930-32) e Arbejderbladet, [...] figlio dell'ira", 1950), rievocazione storico-fantastica della vita di Cristo, intesa a postulare un'identità fra cristianesimo e comunismo. Notevoli per sicurezza di stile e capacità evocativa le novelle autobiografiche di Skyggespil ("Gioco d'ombre ...
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Scrittore croato (Brist, Makarska, 1704 - Zaostrog, Makarska, 1760); francescano, insegnante di filosofia (Elementa peripathetica, 1752), si dedicò ben presto a ricerche storiche, che culminarono nella [...] quali è riassunta brevemente la storia dei popoli balcanici e messa in evidenza l'azione da loro svolta in difesa del cristianesimo e della Repubblica di Venezia. Pur priva di originalità, l'opera ha avuto una grande diffusione (45 edizioni) fra i ...
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Scrittore bulgaro (Kesarevo, Loveč, 1889 - Sofia 1954); prof. di storia dell'arte all'accademia di Sofia (1927). Autore di monografie e di una Istorija na plastičnite izkustva ("Storia delle arti plastiche", [...] Arabija "Gli occhi dell'Arabia", 1918; Sčupeni stakla "Vetri rotti", 1939), spesso segnati da una visione eterodossa del cristianesimo; per il romanzo Meždu pustinjata i života ("Fra il deserto e la vita", 1919) fu scomunicato dalla Chiesa ortodossa ...
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Hamadi, Shady. – Scrittore italiano di origini siriane (n. Milano 1988). Figlio di un esiliato politico siriano, ed esiliato egli stesso, conduce una intensa attività politica di opposizione al regime [...] e della rivoluzione siriana (2013) e Esilio dalla Siria. Una lotta contro l’indifferenza (2016), serrate esplorazioni interiori alla scoperta di sé e alla ricerca di un’identità che riesca a contenere Europa e mondo arabo, cristianesimo e islam. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...