Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] largo sviluppo il romanzo, in cui si distingue Longo Sofista con Dafni e Cloe.
Le voci più vive di questo periodo sono nel cristianesimo: gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] ; Muljačić 1972: 101) un nuovo assetto del sistema fonologico italiano.
Fin dall’antichità il latino della tradizione cristiana (➔ cristianesimo e lingua) ha avuto riflessi sul vocabolario non limitati alla lingua colta (una sintesi in Tesi 2007: 13 ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] da Druso e Tiberio, le valli dolomitiche condivisero la storia che va dalla romanizzazione fino alla diffusione del cristianesimo.
Dopo la caduta dell’impero romano, le susseguenti migrazioni germaniche circoscrissero le popolazioni ladine entro aree ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 quando, mediante il cosiddetto «vecchio trattato ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] , inedite. Di altre, fra cui due monumentali (un dizionario dei dialetti pracriti e uno studio sui rapporti fra cristianesimo e buddismo nel loro aspetto agiografico e leggendario), la morte troncò la stesura. Fra le principali opere scientifiche ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] il gentilizio tendono a sparire, mentre si allarga l’uso del cognomen o di altri nomi (signa o supernomina).
Il cristianesimo diffonde i nomi biblici, in particolare in Oriente e pochissimo in Occidente (Daniele, Geremia), e con il 3° sec. comincia ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] ; Le credenze d’oltretomba nelle opere letterarie dell’antichità classica, I-II, Catania 1911, Torino 1923-242; Paganesimo e cristianesimo, in Nuova rivista storica, I (1917), 2, pp. 148-161; Feste e poesie antiche, Milano 1926).
Celebre e discusso ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] , a cominciare da Maria e Giuseppe. Entrambi sono nomi d’origine ebraica, ma la loro fortuna europea si deve al cristianesimo, così com’è accaduto per i nomi di molti apostoli (Pietro, Paolo, Giovanni) e di santi particolarmente venerati (Antonio ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] agli inizi del 5° sec.: Syria I, Syria II (o Salutaris), Phoenicia, Phoenicia Libanensis, Augusta Euphratensis.
In S. il cristianesimo si diffuse fin dall’inizio e nella capitale Antiochia i suoi seguaci furono per la prima volta detti cristiani. Nel ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] scritti di argomento religioso raccolti in Theological and miscellaneous works (26 voll., 1817-32), nei quali sottopose a critica il dogmatismo ecclesiastico, facendo al tempo stesso l'apologia del cristianesimo contro le filosofie naturalistiche. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...