Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] l'assimilazione della figura del sovrano al piano dell'assoluto e del divino. Naturalmente, con l'avvento del cristianesimo, questo modo di procedere decadde: l'unico degno di avere un simulacro di dimensioni colossali, infatti, sarebbe stato ...
Leggi Tutto
Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] da Herbert of Cherbury e nella Germania protestante da varie accademie, si affermò nel movimento del deismo che identificava il cristianesimo, epurato da dogmi e misteri, con la stessa religione naturale.
Negli ultimi decenni del Seicento l’idea di t ...
Leggi Tutto
Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] i visceri, la testa, la mano, sono usate in molte culture tradizionali per riti e ricette a carattere magico.
Il cristianesimo, fondandosi sulla tradizione ebraica ed entrando tra il 1° e il 4° secolo in contatto con la legislazione imperiale romana ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] di tale libertà assoluta sarebbero i suicidi di Socrate, Demostene, Catone Uticense e Seneca. Con l'avvento del cristianesimo l'atto suicida iniziò a essere valutato negativamente, come un peccato da perseguire. In particolare Agostino e Tommaso d ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] per influsso di esso, sono spesso designate con il nome di Chiese. Nel loro ambito è frequente, specialmente nel cristianesimo, il fenomeno del distacco di gruppi di insoddisfatti e ribelli, scismatici ed eretici, che a loro volta costituiscono nuove ...
Leggi Tutto
triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] tendenza alla sistemazione ternaria possa farsi presente anche all’interno di una religione monoteistica (diverso è il caso del cristianesimo, in cui la Trinità coincide con l’unico Dio, uno e trino).
SCIENZA MILITARE
In sicurezza internazionale, in ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] del pre-positivismo italiano, di quella corrente spiritualista della psichiatria di metà Ottocento fortemente influenzata dal cristianesimo che, pur considerando la patologia mentale una vera affezione organica, mirava a reintrodurre in medicina, e ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] regole per un gruppo ristretto di medici antichi, forse di ispirazione pitagorica.
La condanna dell'aborto, che si introdusse nel cristianesimo, mirava a difendere più l'intangibilità dell'anima, opera di Dio, che la vita: infatti non condusse a una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] potere di trasformazione politica espresso in seguito dall'azione congiunta delle forze del socialismo rivoluzionario e del cristianesimo liberale, di cui sarebbe stato costretto a prendere atto più tardi nella Germania imperiale il cancelliere Otto ...
Leggi Tutto
Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] proprietà ecclesiastica aveva grandi vigneti e si può dire che la coltura della vite seguisse da vicino l'espansione del cristianesimo. Il fabbisogno per l'eucarestia non giustifica da solo questo interesse della Chiesa per le vigne: in realtà questa ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...