sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] ’induismo a posizioni decisamente ascetiche si affiancano le dottrine tantristiche, di segno decisamente opposto, mentre nello stesso cristianesimo la mistica si riappropria del linguaggio e della simbologia sessuale per esprimere l’unione con Dio. ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] costretto a vivere l'intera vita tra i rimorsi del fratricidio). Quando, dopo il crollo dell'Impero Romano, il cristianesimo lo sostituì nel ruolo di unificatore dei popoli, i fedeli non ebbero più bisogno di marchiarsi per testimoniare la propria ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] in opposizione a quelle di tipo professionale - pandocheìa e tabernae di derivazione pagana, avversate sin dal primo cristianesimo - le quali pure si diffondono con estrema rapidità, trovando i loro referenti in quel mondo variopinto e vagamente ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] fisici o le persone affette da disturbi psichici erano tollerati, se non accettati, senza eccessivi problemi. Nel cristianesimo medievale la persona colpita dal 'male' diventava oggetto di beneficenza, elemosina, assistenza, in quanto si riteneva ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] uomini e donne quanto a quelli tra uomini. Tale opposizione è stata gradatamente sostituita da un'altra, nata col cristianesimo, che riguarda gli attori e che distingue tra omosessualità e eterosessualità. Questa tesi, che nuove ricerche (v. Barbagli ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] un tollerante e incruento dibattito con l'ebraismo e l'islam o meglio delineavano un modello di cristianesimo che fosse un superamento e non soltanto una sopraffazione e cancellazione delle religioni considerate avverse. Ugualmente eccezionale ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] uno studio sull'uso del pane fermentato e dell'azzimo per l'eucarestia e uno piuttosto incompleto sulle origini del cristianesimo in Toscana, pubblicati a Lucca rispettivamente nel 1690 e nel 1701 a cura del figlio Mario: Tumultuaria disquisitio F.M ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] creatrice, è quella del grottesco, così come essa è stata delineata da Hugo soprattutto nella Prefazione al Cromwell del 1827: "Il cristianesimo conduce la poesia alla verità. Al pari di esso, la musa moderna vedrà le cose da un punto di vista più ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] consigliava la lettura di Hobbes e Locke, il Muratori dovette avvertire una divergenza dal proprio intento d'un cristianesimo rinnovato ma attento ai suoi valori di fondo; il razionalismo "tecnico" dello storico cattolico veniva troppo oltrepassato ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] che si sono affermate importanti correnti religiose e politiche. È stato sostenuto, per esempio (v. McNeill, 1976), che il cristianesimo si affermò sul paganesimo anche perché, nei secoli in cui il mondo era sconvolto dalle epidemie, esso si presentò ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...