Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Plb., X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, pp. 91-110, in partic. 103.
14 D. Timpe, Che cos’è la storia della Chiesa? La Historia ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] di ricerca della vera chiesa: da una parte, ormai da due secoli, l'evoluzione delle nostre società ha inflitto al cristianesimo colpi tali da mettere in forse la sua credibilità agli occhi di molti uomini d'oggi; dall'altra la globalizzazione avviene ...
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Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] - un monastero che assunse presto grande importanza); per 26 anni svolse un'azione apostolica, soprattutto con la propaganda del cristianesimo nelle campagne ancora pagane, che fa di lui, oltre che il santo più popolare che la Francia abbia avuto ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] con Diocleziano. Di tutti questi gesti rimane la documentazione in monumenti figurati, anche cristiani.
Nell’ebraismo e nel cristianesimo il gesto di a. è inteso come manifestazione di un sentimento di timore e insieme di rispetto e amore ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] operette filosofiche di Cicerone, il Laelius. Il concetto dell’a. sulla base della definizione aristotelica è stato assunto dal cristianesimo e insieme elevato: al disopra dell’a. naturale e umana vi è quella cristiana, fondata sull’amore fraterno ...
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Dottrina teosofica alla base di un movimento internazionale promosso da R. Steiner con la fondazione (1913) della Società antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Concepisce la realtà [...] a contatto del mondo soprasensibile. Pur negando di essere una religione, l’a. utilizza elementi delle religioni storiche: il cristianesimo, per es., è un momento essenziale nell’evoluzione umana e cosmica, e Cristo è lo spirito centrale del cosmo ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] (v. sopra).
La scossa profonda data a tutto il mondo romano dall'incursione di Alarico, le querimonie dei pagani additanti nel cristianesimo la causa di tutti i mali del mondo, indussero A. a meditare sulla storia, e a scrivere l'altra delle sue ...
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VICELLINO di Oldemburgo, santo
Luigi Giambene
Vescovo. Nato a Hameln (Hannover) circa il 1086, morto a Oldemburgo il 12 dicembre 1154. Insegnò a Brema, poi, ordinato sacerdote da S. Norberto di Magdeburgo, [...] delle sue fatiche; ma fu tutto merito suo e del suo compagno Teotmaro, se, dopo la sua morte, l'Oldemburgo, il Meclemburgo e il Holstein furono interamente convertiti o tornarono in seno al cristianesimo.
Bibl.: A. Böhmer, Vicelinus, Wismar 1887. ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] imposti agli eretici. Tutto ciò indica che l'espressione, esteriore ma anche interiore, della credenza in una proposizione è nel cristianesimo un vero e proprio atto di culto, con effetti illocutori.W. C. Smith sostiene anche che mentre le credenze ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] che si convertì in un’amicizia per la vita, riconoscendo in lei la propria stessa aspirazione a riprodurre il cristianesimo apostolico e profetico delle origini: «Quel giorno in cui attraverso lo scambio di poche parole ci sentimmo associati in ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...