JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] Tommaso Strozzi, in Boll. della R. Deputazione di storia patria dell'Umbria, X (1904), pp. 521 s.; F. Savio, I primordi del cristianesimo nell'Umbria, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XX (1914), pp. 155-166; M. Faloci Pulignani ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] letteratura rabbinica e della Bibbia, tali da indurre spesso gli ascoltatori a scambiarlo per un ebreo convertito al cristianesimo.
L. svolse questo compito fino al 1594, quando tornò in Veneto come provinciale. Quindi, nel 1596, divenne definitore ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] Kirishitan Missions, Tokyo 1930, pp. 77, 161; T. Yamaguchi, Ōmurahan Kirishitan Kenkyū Shiryō(Materiali storici per lo studio del cristianesimo in Omura), Tokyo 1937, pp. 1-6; G. Voss-H. Cieslik, Kirishito-ki und Sayo-yoroku. Japanische Dokumente zur ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] , fu preannunciato dalla Vergine insieme al fratello Giovanni nella stessa apparizione che decise della conversione dei genitori al cristianesimo. Rimasti orfani, i due fratelli vennero educati dal patriarca Nicodemo sino all'età di 18 anni; quindi ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] armillare), 1 capitolo, con una prefazione scritta da Hsü Kuang-ch'i (1562-1633), uno dei primi mandarini convertiti al cristianesimo, datata 1611, e Piao-tu shuo (Saggio sul quadrante geometrico), 1 cap., con due prefazioni scritte da Hsiung Ming-yü ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] le gesta e le virtù dei Romani, la fondazione dell'impero, la civilizzazione del mondo sarebbero le premesse della diffusione del cristianesimo. Il B. termina con l'invito a che eretici e scismatici tornino in seno alla Chiesa romana.
Nel 1569 venne ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] convinzione, al governo democratico, invitando i fedeli alla sottomissione e predicando la necessità di un accordo fra cristianesimo e democrazia. Queste idee furono prontamente rinnegate al ritorno dell'antico governo; anzi, per farsi perdonare gli ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] dal corpo corruttibile e all’inizio di una nuova vita dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] non ammettono salvezza al di fuori dell’adesione al loro sistema dottrinario e alle loro norme di comportamento (cristianesimo, islamismo, mazdeismo, manicheismo), o di religioni che, pur presentando una propria via soteriologica, non pretendono di ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] e con gli aneddoti.
Particolare importanza hanno le l. agiografiche, dirette a promuovere ed esaltare il culto dei santi nel cristianesimo. Come gli altri tipi di l. storiche, anch’esse si ricollegano alla realtà per legami storici o topografici ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...