Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] , che è anche una resurrezione fisica e non solo dell’anima (come immaginavano alcune correnti della filosofia greca).
Il cristianesimo non si distaccò subito del tutto dall’ebraismo e dai suoi riti, ma progressivamente la celebrazione della domenica ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] un'altra messa di D., avrebbe visto un agnello sull'altare al momento della consacrazione e si sarebbe convertito al cristianesimo. Per quanto nella letteratura venga talora indicato come santo o come beato, questa modesta fama di taumaturgo non fu ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] e gioie cristiane, Genova 1885; Carità dei Fratelli, San Pier d'Arena 1885; Carità di Dio, ibid. 1885; La felicità nel Cristianesimo, ibid. 1885; Misteri umani, Torino 1885; Per essere amati, Genova 1885; Le mie vacanze in Val Vigezzo, San Pier d ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] , La politica dei Gesuiti, Roma1911, p. 276, con nota di G. Gentile a pp. 309 s.; A. Della Torre, Il Cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Palermo1911, pp. 221-223; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, V, pars II ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] 2, XI (1942), p. 194; P. Mantese, Pietro Tamburini e il giansenismo bresciano, Brescia 1942, p. 101; V. E. Giuntella, Cristianesimo e democrazia in Italia al tramonto del Settecento, in Atti del XXXI Congresso di storia del Risorgimento, Roma 1956, p ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] privilegi di A.); G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens, Leipzig 1913, pp. 163-164; A. Sorbelli, Dalle origini del Cristianesimo agli albori del Comune,in Storia di Bologna, II, Bologna 1938, pp. 308, 309, 311, 325-328, 337-342, 394 ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] insegnamento) in funzione del fattore religioso e mettendo in evidenza come in ognuna di queste aree il cristianesimo rivelasse due contraddittorie, ma complementari tendenze, quella dell'adeguamento e quella della protesta (Le dottrine sociali delle ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] al suo legato il consiglio di allontanare dalla città quegli ebrei che non avessero liberamente voluto convertirsi al cristianesimo, accompagnato dal divieto di battezzare con la forza coloro che si fossero rifiutati. Probabilmente falsa è la notizia ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , l'Islam, venuto dal nord e dall'est, si installò al centro, nei paesi della savana e del deserto, mentre il cristianesimo, venendo dal mare, si sviluppò soprattutto nei paesi costieri. Sfortunatamente non posso parlare dell'influenza culturale del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] d’anime affermatosi nelle Marche durante il Settecento e tale da incarnare ai suoi occhi l’essenza stessa del cristianesimo.
Il lungo ministero sacerdotale intrapreso a partire dal novembre-dicembre 1788 al seguito di Devoti che, nominato vescovo di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...