CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] 1961, I, pp. 373-403; A. Lusini, Misticismo e realismo in s. C. da S., in Atti del primo convegno studi su Umanesimo e Cristianesimo, Firenze 1963, pp. 71-76; G. M. Bertini, Nota sul linguaggio di C. da S. e di Teresa d'Avila, in Studi di varia ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] più assidui seguaci dei suoi insegnamenti eterodossi, che ponevano l'accento sul carattere morale e pratico del cristianesimo, sull'interiorizzazione della vita religiosa e sull'illuminazione dello Spirito Santo. L'intrinsechezza dei loro rapporti è ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] originario Della Entrata della Compagnia di Giesu e Christianità in Cina venne da lui liberamente modificato in Storia della introduzione del cristianesimo in Cina, e che vide la luce a Roma in tre volumi negli anni 1942 (pp. CLXXX-390) e 1949 (pp ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] questo si aggiunsero gravi difficoltà provenienti sia da frequenti moti popolari, sia dall'avversione delle autorità imperiali verso il Cristianesimo, per cui mai riuscì a stabilire con loro un rapporto amichevole, come era riuscito a fare nel Hupeh ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] che dalla carità del mondo antico, che solo può liberare l'America dall'errore per mezzo della diffusione insieme del cristianesimo e dei costumi europei" (Ambrosini, 19743 pp. 44 s.).Sempre durante il soggiorno in Sudamerica il C. scrisse una ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] G.G. Millini.
Il G. intese riaffermare la dottrina rinascimentale circa l'esistenza di elementi comuni tra il cristianesimo e il platonismo, confrontando la Sacra Scrittura e la dogmatica con 160 autori classici e neoplatonici, dal Trismegisto al ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] , che si concretò non soltanto in atti di violenza contro gli stranieri ma anche contro i cinesi convertiti al cristianesimo, la regione dello Shansi conobbe episodi di particolare ferocia. Al primo segnale della strage dei cristiani, cominciata la ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] -morali che, secondo i più rigorosi avversari, rischiavano di snaturare con un eccessivo lassismo i principi tradizionali del cristianesimo a favore di un giuridismo che nasceva da preoccupazioni più mondane che religiose: lo stesso Benedetto XIV era ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] difficoltà dalle tenaci tradizioni e consuetudini pagane. Ma se A. non riuscì a dominare questa situazione così complessa, il cristianesimo da lui predicato mise in Inghilterra radici mai più distrutte.
Fonti e Bibl.: Gregori I Epistolae, l. XI, nn ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] cose operate nella China da monsignor G. A. Mezzabarba…, Venezia 1760, pp. 71, 129 s., 133, 148, 153; L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'Impero birmano, I, Milano 1862, pp. 97-111, 179-188; I. Gobio, Legazione dei padri O. Ferrari, F. Cesati, A ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...