Nome assunto dall'indiana messicana Malinche, nel convertirsi al cristianesimo, col quale restò nota nella storia della conquista del Messico. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] luce della sua concezione teologica della storia, la principale sfida teorica che Burckhardt si ripropone è di far luce sul cristianesimo in quanto forza capace di impregnare di sé al tempo stesso lo Stato e la società, e di mostrare come Costantino ...
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Storico italiano (Torino 1910 - Roma 1998), prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Napoli (1948), poi di storia (1967) e di storia medievale (1973) in quella di Roma. Dal 1976 al 1983 senatore [...] della sinistra indipendente. Tra le sue opere: Cristianesimo e Impero romano (1944); Roma e l'Impero medievale (1947); I comuni medievali nella storia d'Italia (1959); Stato e Chiesa nell'Ottocento (1965); La civiltà del Medio Evo europeo (4 voll., ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Storia ecclesiastica al Seminario di Bologna dopo la messa all’indice di un suo volume su L’Impero romano e il cristianesimo nei primi tre secoli. Da Nerone a Commodo (Roma 1910), pubblicato in una collana curata da Buonaiuti, con il quale Manaresi ...
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Storico italiano (Trieste 1933 - ivi 2017). Professore emerito di Storia del Cristianesimo dell'Università di Trieste, medievista e storico della Chiesa, formatosi presso la Scuola Normale Superiore di [...] , l'origine dei francescani, i papati di Pio XII e Giovanni XXIII. Ha fatto parte del comitato scientifico di Cristianesimo nella storia, della Rivista di storia e letteratura religiosa e di Studi storici, ed è stato membro del direttivo della ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] a favore della tesi «che lo Stato, il quale attraverso i mezzi laici a sua disposizione intende favorire la causa del cristianesimo, può creare molti più danni alla santa causa di quanto l’abbia potuto danneggiare il potere laico nel combatterlo così ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] L’ideologia tetrarchica e la politica religiosa di Diocleziano, in I cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di G. Bonamente, A. Nestori, Macerata 1988 ...
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In Spagna e Portogallo gli ebrei e musulmani convertiti forzatamente al cristianesimo, che in segreto mantenevano la fedeltà alla religione originaria. Perseguitati dall’Inquisizione ed espulsi in gran [...] numero dalla Spagna (1492) e dal Portogallo (1497), alcuni m. si assimilarono lentamente, altri ripararono nei paesi islamici, in Europa e nelle Americhe. Alcuni nuclei di m. ebrei sopravvivono in Portogallo ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] Empire, Madison (WI), 1992, pp. 35-70.
29 A.H.M. Jones, Lo sfondo sociale della lotta, in Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo, cit., p. 27.
30 P. Brown, The Study of Elites in Late Antiquity, in Arethusa, 33 (2000), pp. 321-346, in partic ...
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Erudito (n. Filadelfia di Lidia 490 circa - m. 560 circa). Convertitosi al cristianesimo, ebbe incarichi
alla corte bizantina. Per i suoi lavori di raccolta e di compilazione dottrinale si può considerare [...] appartenente alla scuola neoplatonica alessandrina. Opere conservate: Περὶ μηνῶν (De mensibus), frammentaria, sui
più antichi calendarî italici; Περὶ διοσημειῶν (De ostentis), sui prodigi; Περὶ ἀρχῶν τῆς ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...