Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] strumento di governo. Oggi è generalmente preferito il confucianesimo soggettivo-intuitivo di Wang Yangming (1472-1528).
Il cristianesimo fu introdotto da s. Francesco Saverio e dai suoi confratelli nel 1549. Sullo scorcio del 16° sec., giunsero ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Gioberti C. XIV per il breve di soppressione della Compagnia di Gesù, che "contiene in germe l'idea fondamentale del Cristianesimo civile accomodato all'età moderna", diviene "l'autore che fondò il pontificato moderno e civile" che pareva "quasi per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nel paese non si proponeva più, come lo stesso Pio XII aveva enunciato nella vigilia elettorale del 1946, tra cristianesimo e materialismo, ma tra "mondo occidentale" e "mondo comunista", saldando insieme motivi diversi, quali la libertà della Chiesa ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , sulla quale si tornerà in seguito. Anzitutto si deve considerare quali difficoltà di fondo presenti l’ambita unione tra cristianesimo ed esercito di Roma, alla luce degli scritti di Eusebio di Cesarea.
Costantino come vincitore sui barbari in ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] del vescovo di Roma quale l'avevano interpretata Damaso e Siricio. In effetti, la progressiva diffusione del cristianesimo, ormai religione ufficiale dell'Impero, e la conseguente cristianizzazione di tutta la struttura amministrativa dello Stato ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e Parigi essa suscitò in Luigi la speranza che a certe condizioni l'emiro ed il suo popolo sarebbero passati al Cristianesimo. Per il pio, sovrano di Francia questo può aver costituito un argomento fondamentale per guidare in Ifrīqiya il suo esercito ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] degli atti del convegno di Macerata del 1990. Si veda Costantino il Grande. Dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, 2 voll., Macerata 1992 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a Bembo, e non a caso, d'altra parte, favorevole Bembo all'operato di Contarini - alimentano una spiritualità interiorizzata, un cristianesimo dalle ascendenze erasmiane. E non è da escludere che un minimo P. non ne abbia subito il fascino. Certo che ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] legge divina e garantisse che "la comunità adempisse in pieno, e si uniformasse alle idee e alle norme del Cristianesimo" (Stürner, 2000, p. 13). Non poteva accettare una teocrazia che contemplasse il primato del potere ecclesiastico su quello laico ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di vantaggio per la salute stessa dell'anima. Come già nelle Decadi, non si pone problema di conciliare antichità e cristianesimo in una visione storica generale; anzi la menzione di Paolo Diacono come "primo degli storici cristiani" (p. 70) sembra ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...