Re dell'Essex (m. 695 circa), ascese al trono nel 665 circa e regnò con il nipote Sighere, in posizione subordinata rispetto ai re di Mercia. La peste aveva indotto molti Sassoni orientali ad abbandonare [...] il cristianesimo (664); ma S., rimastovi fedele, incoraggiò i suoi vescovi all'opera di riconversione dei sudditi. Desideroso di abbracciare la vita monastica, abdicò dopo 30 anni di regno. ...
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Lorenese d'origine (m. Zscherben, Halle, 981), monaco e poi chierico benedettino, fu notaro della cancelleria dell'imperatore Ottone I. Nel 968 fu nominato da Ottone primo arcivescovo di Magdeburgo, con [...] la missione di convertire al cristianesimo gli Slavi pagani delle regioni di là dall'Elba assoggettandoli all'Impero. Continuò, per gli anni 907-967, la cronaca di Reginone di Prüm. ...
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Teologo luterano di tendenza liberale (Steinbach, Sassonia, 1800 - Jena 1890), prof. a Tubinga, Lipsia e Jena. Molto diffusa la sua notevole Kirchengeschichte (1834; 12a ed. 1900), ove spiega da un punto [...] di vista razionalistico lo sviluppo del cristianesimo. ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] vita spirituale: nel cristianesimo, al fine di giungere a una più intima unione con Dio, nelle religioni orientali, per ottenere il pieno controllo della propria personalità in relazione con la realtà cosmica. La locuzione 'meditazione trascendentale ...
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Filosofo (Berlino 1801 - ivi 1893). Discepolo di Hegel ed esponente della destra hegeliana (fu professore a Berlino dal 1829), tentò di fornire un'interpretazione religiosa della filosofia hegeliana, sottolineandone [...] l'accordo con le dottrine principali del cristianesimo. Notevole la sua attività nel campo della storia della filosofia; soprattutto nota la sua edizione, con commento, dell'Etica Nicomachea di Aristotele (2a ed. 1848). Tra le sue opere: Geschichte ...
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Pedagogista svizzero (Friburgo, Svizzera, 1876 - ivi 1942). Ordinato sacerdote nel 1901, dal 1910 fu prof. di scienza dell'educazione e rettore dell'univ. cattolica di Friburgo. Il D. intese ricondurre [...] la "scuola attiva" ai principî del cristianesimo. Tra i suoi scritti: L'école primaire sous la République helvétique, 1779-1804 (1904); Pour une école active selon l'ordre chrétien (1934); Pédagogie du cours supérieur (1935); L'école affirmatrice de ...
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Aroldo II Blatand («Dente azzurro»)
Aroldo II Blåtand
(«Dente azzurro») Re di Danimarca e Norvegia (m. 988 ca.). Figlio e successore (936) di Gorm il Vecchio. Fra il 952 e il 965 si convertì al cristianesimo [...] con gran parte del suo popolo. Prima del 975 riuscì ad annettersi la Danimarca orientale e, dopo la morte di Aroldo II Gråfäll, la Norvegia. Scoppiata tra il 983 e il 988 una rivolta, che portò sul trono ...
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Scrittore norvegese (Kragerø 1895 - Fornebu, Oslo, 1946), giornalista (Vor Verden, 1923-29; Tidens Tegn, 1924-40) e saggista conservatore: Streiftog i digtning og taenkning ("Escursioni nella poesia e [...] nelle idee", 1919); Kristendommen og vår tid ("Il cristianesimo e il nostro tempo", 1938); aderì nel 1934 al Movimento di Oxford e fece parte della resistenza durante l'occupazione nazista. I suoi romanzi e drammi (per es., Den forjaettede dag "Il ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] a missionarî tedeschi, del cristianesimo nel suo paese ancora pagano, avvicinò la Boemia all'Occidente sia dal punto di vista ecclesiastico sia da quello politico, riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma ...
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Filosofo e apologista (Auteuil 1834 - Parigi 1895), figlio di Achille-Charles. Prof. di apologetica nell'Institut Catholique di Parigi, con l'indagine storica si propose di dimostrare, contro il positivismo [...] e lo scientismo dominanti, la verità del Cristianesimo e la realtà del soprannaturale, affermando così la compatibilità della scienza con la fede. Tra le opere: Le positivisme et la science expérimentale (2 voll., 1880-81); Problèmes et conclusions ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...