Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] società con le sue regole, all'interno della società più grande che detiene il potere.
Quando infatti il cristianesimo comprese che per diffondersi fra le genti era necessario penetrare nella civiltà romana, abbandonando il fronte dei vinti ‒ gli ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e proposte dalla Chiesa di Roma: e questo fu reso possibile dall’esperienza maturata dagli ordini religiosi della predicazione del cristianesimo fuori d’Europa. Fu la Compagnia di Gesù a proporre per prima e a sviluppare l’associazione tra le Indie ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] canonizzazioni tra Pio VII e Benedetto XV (1800-1922), in Santi della Chiesa nell’Italia contemporanea, a cura di R. Rusconi, «Cristianesimo nella storia», 18, 1997, 3, pp. 585-591.
54 Cfr. M. Caffiero, La politica della santità. Nascita di un culto ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] del Vesuvio degli 11 ag. fino ai 18sett.,ibid. 1804, Ragionamento sull'esistenza di Dio, ibid. 1812; Il Cristianesimo ristabilito, ibid. 1816; Breve istruzione da farsi nelle cappelle rurali dal sacerdote...,ibid. 1818; La verità della religione ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] doveva vedere, era oggetto di culto: ogni sultano lo venerava, a Costantinopoli, all’inizio del proprio regno.
Nel cristianesimo la prima testimonianza letteraria sul culto delle r., relativamente a quelle di un martire, si ha nella seconda metà del ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] forma di misteri, anche nella religione pubblica, dove venne identificandosi con il culto del Sole. Fu rivale potente del cristianesimo e tra le due religioni vi fu probabilmente qualche influsso reciproco (il Natalis Solis mitraico, per es., fissato ...
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sepolcro Sinonimo di tomba, usato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità delle sue dimensioni o per l’interesse artistico o storico delle sue [...] peggio (per es., scoperchiare la tomba).
Religione
Santo Sepolcro Il s. di Cristo, il più venerato dei luoghi santi del Cristianesimo. Le prime notizie risalgono ai Vangeli: situato in un orto vicino a Gerusalemme (Giov. 19, 20; 42), scavato nella ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] cit., p. 228.
57 L. Basso, Muore la chiesa dei potenti, nasce la chiesa dei poveri, in Id., Scritti sul cristianesimo, Casale Monferrato 1983, pp. 268-277.
58 Cfr. G. Peyrot, Scuola pubblica e istituzioni ecclesiastiche nell’Intesa tra la Repubblica ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] religiosa e spirituale a Venezia nella prima metà del '500, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 447-476; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici regiminis" del 1513, in Riv. stor. italiana, LXXIX (1967), pp. 976-990; E. Massa, Le ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] , di tipo religioso. Il buddismo è al tempo stesso una religione e una filosofia. Del resto, a pensarci bene, il cristianesimo stesso è certo una religione, ma ha anche dato luogo a opere filosofiche di altissimo livello: basti ricordare i testi di s ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...