MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] per i poveri in completa armonia con il Vangelo, ma sottolineava anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al clima di entusiasmo che le riforme di Pio IX avevano destato ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] . Infatti F. sostiene che Maometto seppe servirsi abilmente, per dar vita alla religione musulmana, sia dei principi del cristianesimo, appresi dal monaco nestoriano Sergio, sia di quelli dell'ebraismo, appresi da tre giudei della Mecca (Liber, p ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] della ragione di riconoscere da sola i motivi di credibilità della vera religione. I temi apologetici del Cristianesimo sono attinti prevalentemente dall'eccellenza della verità cristiana, dagli esempi di virtù cristiane nella storia, dalla ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] anche la decadenza del culto e quindi la perdita della propria efficacia dopo la diffusione in Europa del cristianesimo (c. 58v).
Il perdurante anticlericalismo del F. è testimoniato anche dal suo coinvolgimento, a fianco di Galeazzo Giustiniani ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] deismo ereditato dal Marscham e dallo Spencer, eludendo, tuttavia, il carattere rivoluzionario nei confronti del Cristianesimo. Riscosse, comunque, particolari consensi tra gli intellettuali italiani esuli a Vienna, soprattutto nei meridionali ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] più antiche e romane divinità Marte e Quirino nella triade capitolina, accanto a Giove. Con l'affermazione del cristianesimo, molte caratteristiche di questa regina degli dei sono trasferite a particolari culti della Madonna, soprattutto nelle zone ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] sopra ole dorate con versione del libro, già al Museo Borgiano di Velletri.
Fonti e Bibl.: L. Gallo, Storia del cristianesimo nell'impero birmano, Milano 1862, pp. 58 ss. e passim; A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital. nelle Indie orientali ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] e canonizzazione. "Excursus" storico-liturgico, Roma 1997.
Santi della Chiesa nell'Italia contemporanea, a cura di R. Rusconi, in Cristianesimo nella storia, 1997, 17, pp. 503-657.
Santi del Novecento, a cura di F. Scorza Barcellona, Torino 1998. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la crescita tumultuosa del Paese.
Fin dal discorso per l’ingresso in diocesi l’arcivescovo affermò la necessità di «un cristianesimo vero, adeguato al tempo moderno» in una città che gli apparve subito presentare in modo unico ricchezza di tradizione ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] sfidare l'ancien régime con i suoi iniqui privilegi feudali, bisognava sfidare anche la base ‛religiosa' del vecchio ordine nel cristianesimo (come Marx ebbe a dire un secolo dopo: ‟L'inizio della critica è la critica della religione"); la speranza ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...