GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] della necessità di un intervento militare della contessa, G. rimane tuttavia legato a un'esperienza di cristianesimo che trova nella contemplazione l'unica via di perfezione. Quindi, dovendo giustificare teologicamente il coinvolgimento di ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] ingenerare deferenza e obbedienza da parte del popolo. I tempi sono cambiati rispetto ai primi secoli del Cristianesimo, e contro l’assunzione di un anacronistico modello di povertà evangelica Piatti sconsiglia un eccessivo ridimensionamento dello ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] al suo legato il consiglio di allontanare dalla città quegli ebrei che non avessero liberamente voluto convertirsi al cristianesimo, accompagnato dal divieto di battezzare con la forza coloro che si fossero rifiutati. Probabilmente falsa è la notizia ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] solo dopo il 1790 (quando non uscirono addirittura postume). Alcune di queste, dedicate all'epigrafia o alla storia del cristianesimo, sono tra le sue cose migliori. Ricorderemo la Lettera... sopra l'opuscolo "De oratione dominica" di S. Cipriano ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] christiani (pp. 275-391). Un certo interesse presenta in particolare una breve storia critica della teologia morale dalle origini del cristianesimo al secolo decimottavo (pp. 1-25), in cui v'è un'aspra condanna dei lassisti e dei casuisti, accusati d ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] opinioni e nella tolleranza de’ culti religiosi (Genova 1798), in cui si scagliò contro chi politicizzava il cristianesimo in chiave democratica e contro ogni tentativo di introdurre la tolleranza religiosa nella legislazione: il cattolicesimo doveva ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] : come accadde nel luglio del 599, quando spese parole di biasimo cercando invano di dissuadere Pietro, un ebreo convertitosi al cristianesimo, dall'occupare la sinagoga di Cagliari.
G. non deve essere considerato un uomo debole e avido, come hanno ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] e dei missionari quale primo martire dei gesuiti e simbolo dei loro sforzi e dei loro sacrifici per la diffusione del Cristianesimo. La figura del C. poté così godere anche dell'attenzione di noti studiosi, quali i padri Tacchi Venturi e Schurhammer ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] ab August Oldoino S.I. recognitae, Roma 1677, coll. 179 s.; L. Martorelli, Storia del clero vaticano dai primi secoli del cristianesimo fino al XVII, Roma 1792, p. 110; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa, V-VI, Roma ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] Humanité il B. sostenne che nell'ebraismo si troverebbero tutti gli elementi essenziali di una religione universale. Il cristianesimo non può non essere la religione dei Gentili, esso deve però attingere dall'ebraismo di che correggere alcuni errori ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...