Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] dominio arabo e l’Islam, già presente da prima del crollo dei regni cristiani, dilagò. Dall’alleanza fra una tribù araba e un popolo nero islamizzato e urbanizzati, oltre che degli ambienti islamici ortodossi, che nel gennaio seguente diede vita a ...
Leggi Tutto
(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] 10° secolo.
A. è la città ove i cristiani assunsero questo nome ed ebbe prestissimo una posizione preminente, 451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] religioso, i nuovi arrivati sono per metà cristiani (divisi alla pari tra cattolici e ortodossi) e per un terzo musulmani. La e CDU (unificate dal dic. 2002 nell'Unione dei democratici cristiani e di centro, UDC). L'opposizione, che pure poteva ...
Leggi Tutto
Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] di immigrati, dei quali 900.000 (per il 22,5% cristiani o di religione non specificata) provenienti dall'ex Unione Sovietica; ma degli anni Settanta e abitate prevalentemente da ebrei ortodossi e ultranazionalisti. Il 21 agosto i bulldozer iniziavano ...
Leggi Tutto
Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] di immigrati, dei quali 900.000 (per il 22,5% cristiani o di religione non specificata) provenienti dall'ex Unione Sovietica; ma degli anni Settanta e abitate prevalentemente da ebrei ortodossi e ultranazionalisti. Il 21 agosto i bulldozer iniziavano ...
Leggi Tutto
TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046)
Mario ORTOLANI
Florio GRADI
Ettore ANCHIERI
Dopo la seconda guerra mondiale la ricerca geografica è notevolmente progredita in T., per merito [...] riguardi della religione professata: i cattolici, per esempio, calano da 39.500 a 22.300, per tutta la Turchia; gli ortodossi da 109.000 a 84.800, i cristiani di rito non specificato da 101.700 a 40.600; gli ebrei da 81.800 a 40.300. La popolazione ...
Leggi Tutto
Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] religiose: cattolici gli Sloveni e i Croati, ortodossi o musulmani i popoli fra Sarajevo, Belgrado e del 19° sec., ossia dalle guerre d'indipendenza dei diversi popoli 'cristiani' dal dominio ottomano.
La crisi iugoslava, tuttavia, non si concluse ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l' latini" e ruteni uniati e il suo tentativo di avvicinare gli ortodossi a Roma non ebbe successo. Egli non riuscì nemmeno ad ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] si tentò con ogni mezzo di raggiungere l'unità delle Chiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i cattolici, laddove si alla fine si schierò sempre con i gruppi più ortodossi e curiali. La storiografia, soprattutto cattolica, non ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di affidare a un concilio il riavvicinamento tra l'ortodossia tradizionale e le nuove dottrine maturò in Paolo III . Ad Avignone nel 1592 furono organizzati i Padri della Dottrina Cristiana, approvati dal pontefice nel 1597, e nel 1595 furono creati ...
Leggi Tutto
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....