PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] vicende ambientate nel Medio Oriente contemporaneo (Il custode dell R. Salvarani); Il futuro dell’archeologia cristiana, in Terzo millennio cristiano. Verifiche e of M. P. ofm, a cura di L.D. Chrupcała, Milano 2010; M. P. francescano archeologo ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] effettivo a buona parte dell'Oriente; G. condusse una politica introdusse varie riforme. Verso i Cristiani la sua politica fu tollerante M. Felletti Maj, Ritratto inedito del Museo delle Terme, in Boll. d'Arte, N. S. II, 1948, p. 97 ss.; id., ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] e di S. Marco Evangelista ad Alessandria. Nell'Oriente ellenistico, dove la distinzione fra i vari tipi di G. B. De Rossi, in Bulletino d'archeologia cristiana, 1867, p. 33 ss.; Viollet-le-Duc, Dictionnaire d'archéologie, Parigi 1875, II, p. ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] grecismo) e poi dottrinale-teologico (distinzione dei cristiani parlanti greco da quelli parlanti ebraico). Tuttavia, , accanto ad impulsi e modi che vengono dall'Oriente agisce come decisiva una corrente d'arte "popolare" che ha le sue radici nell ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] alpina orientale, nelle mani degli Slavi, penetrati da oriente nella valle della Drava. Il completo interramento del Debant d. C. Un'ara di Mithra e la pietra sepolcrale dei cultores genii municipii Agunti permettono, accanto ai monumenti cristiani ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] danubiane. Chiamato in Oriente per guidare una campagna dopo lunga malattia.
Le fonti cristiane lo descrivono grasso e di Maximianus Galerius; R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 20 ss.; J. J. Bernoulli ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...