. Sono le parole iniziali del Salmo CXXIX (ebr. CXXX) che, dopo l'umile confessione delle proprie colpe, esprime la speranza della redenzione per la misericordia di Dio. È uno dei salmi graduali, e dai [...] primi tempi cristiani fu usato come salmo penitenziale. Divenne poi popolare come salmo in suffragio dei fedeli defunti. Liturgicamente, oltreché nell'ufficio dei morti, ricorre nel turno regolare dei salmi ai vespri di ogni mercoledì, e inoltre nei ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da ebrei, cristiani, o seguaci di altre religioni, e a loro destinata nel momento in cui essa è realizzata all'interno dei confini del ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] e salentine), era ignoto in Italia.
Fonte di queste voci, oltre che gli scrittori latini classici e quelli cristiani, sono stati gli scrittori latini medievali. Particolarmente importanti a questo riguardo sono le compilazioni enciclopediche e i ...
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credo quia absurdum
Espressione lat. («credo perché assurdo») che è stata più volte usata a indicare polemicamente un atteggiamento radicalmente fideistico che caratterizzerebbe, o dovrebbe caratterizzare, [...] il credo cristiano; la formula, che letteralmente non si ritrova in nessuno degli scrittori cristiani, deriva con ogni probabilità da alcune formulazioni paradossali del De carne Christi (cap. 5) di Tertulliano. La stessa frase viene anche impiegata, ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] Anṣār) medinesi, egli organizzò rapidamente la comunità musulmana (umma), opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in questi anni (624) che M. sostituì la direzione della preghiera ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Giovanni Filopono e di quella, da essa dipendente, di Isḥāq ibn Ḥunayn. È però indiscutibile che nei rappresentanti dell'erudizione cristiana di tutto l'Oriente, che scrivevano in siriaco (dopo la fine del IX sec. ormai a malapena padroni del greco ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene ...
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NAZAREI
Mario Niccoli
. Con il nome di Νασαραῖοι o Ναζωραῖοι, Epifanio (Haer., 18 e 29) designa gli appartenenti a una setta giudaica precristiana, stabiliti nelle regioni di là del Giordano e che, [...] 'Ιησοῦς ὁ Ναζωραῖος coesiste a parità di diritti con quella 'Ιησοῦς ὁ Ναζαρηνός. Ma il nome di Nazarei o Nazareni applicato ai cristiani deriva dall'epiteto di Gesù, o essi l'hanno in comune con questo? E quale significato ha l'epiteto stesso di Gesù ...
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KUSAILAH
Francesco Beguinot
. Principe berbero, capo della tribù degli Awrabah, che nell'ultimo quarto del secolo VII d. C. guerreggiò contro gli Arabi impersonando, pochi anni prima della Kāhinah, [...] la resistenza degl'indigeni nord-africani, e anche quella degli elementi cristiani e latinizzati, contro l'occupazione musulmana. Dopo aver vinto e ucciso il famoso generale ‛Uqbah ibn Nāfi‛, ricacciando gli Arabi verso la Cirenaica, e dopo aver ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Juan de la Cruz è considerato da non pochi studiosi di spiritualità il più importante [...] fra i mistici cristiani, l’uomo che illumina con maggiore profondità e completezza i sentieri sfuggenti della contemplazione. Anima inebriata d’amor sacro, ma anche accorto scrutatore delle miserie inscindibilmente legate alla natura umana, il ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).