PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] intorno ai rimatori pisani del sec. XIII, in Giornale storico della letteratura italiana, LXIX (1917), pp. 8-13; E. Cristiani, I dati biografici ed i riferimenti politici dei rimatori pisani del Dugento, in Studi mediolatini e volgari, III (1955), pp ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] originario di Giona.
Anche se sappiamo che intorno al 610 un loro "dux" era probabilmente cristiano, e che elementi romano-cristiani erano presenti in mezzo a loro, non possiamo porre in dubbio che gli Alamanni fossero in prevalenza pagani sia nelle ...
Leggi Tutto
GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] essere posteriore al 1535.
Negli Avvertimenti cristiani, il più importante tra gli scritti del G. pervenutici, egli afferma infatti di toscana.
L'opera più significativa del G. resta gli Avvertimenti cristiani (l'unica edizione è a cura di L. Natoli, ...
Leggi Tutto
FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] l'évolution de l'Ordre des frères mineurs au XIII siècle, Paris-Gembloux 1928, pp. 657 ss.; G. Soranzo, Il Papato, l'Europa cristiana e i barbari, Milano 1930, pp. 20, 225 s., 270, 290; O. Van der Vat, Die Anfänge der Franziskanermissionen und ihre ...
Leggi Tutto
CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] predilesse i soggetti storici e, in particolare, trasse ispirazione dai riti dei primi cristiani e dalle catacombe romane. Tenuto in gran conto per le sue conoscenze tecniche, svolse altresì un'ampia attività di insegnante presso lo stesso ospizio di ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] della Passione (Bergamo 1795, a cura del Cornaro; 1 edizione, 1767), e di C. Fleury, I costumi degli israeliti ede' cristiani (Bergamo 1804).
Come il confratello Pujati, il C. non aderì agli ideali della Rivoluzione. Negli eventi di fine secolo egli ...
Leggi Tutto
PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] dell’universo e dell’uomo. Il tema di Dio come Architetto del mondo, diffuso sia nella cultura ebraica sia in quella cristiana, si associava al Tempio il cui modello fu dato da Dio stesso a Davide e da questi consegnato per la realizzazione a ...
Leggi Tutto
MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] religione, di morale e di letteratura, s. 3, 1849, vol. 9, pp. 6 s.). La replica, talvolta ironica, non si fece attendere (Antichità cristiane in Roma, in La Scienza e la fede, XIX [1850], pp. 257-272), firmata con la sigla C. N., dietro la quale si ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Cervelli. Fu avviato subito ai traffici e agli affari, in contatto sia con le autorità e i mercanti cristiani di Ferrara e Modena, sia con le comunità israelitiche, affermandosi per spirito di iniziativa e spregiudicato senso delle opportunità ...
Leggi Tutto
ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] governo veneziano, per ottenere dal papa Benedetto XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici tra cristiani e saraceni; l'8 apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che la missione era stata conclusa ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).