BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] genovesi nel Mar Nero.
L'anno seguente (1439) Eugenio IV inviava in Levante, per la preparazione dell'intervento dei cristiani orientali al concilio di Firenze, Alberto da Sarteano, con due lettere, una diretta a Tomaso, imperatore delle Indie, e ...
Leggi Tutto
COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] alla Repubblica, Costantinopoli sembrava infatti disposta alla pace, forse per prevenire il formarsi di una coalizione di Stati cristiani. Le istruzioni che, il 2 genn. 1471, il Senato consegnò al C. e al collega, Francesco Cappello, prevedevano ...
Leggi Tutto
MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] Christianos consilia bellica pro evertendo Turcarum imperio (ibid. 1665), contenenti esortazioni dirette al pontefice e ai principi cristiani a favore dell'intervento al fianco di Venezia nel conflitto di Candia contro i Turchi; Degli errori de ...
Leggi Tutto
BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] poté consolidare le sue basi economiche.
Quando nel 1458 papa Pio II preparò una generale dieta dei principi cristiani intesa a organizzare una spedizione contro i Turchi, che cinque anni prima avevano preso Costantinopoli, B. si adoperò attivamente ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e al giansenismo. Presenza viva in tale ambito fu Ludovico Antonio Muratori con la Regolata devozion de’ Cristiani del 1742, il Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo (1723), riediti per ordine di Pietro Leopoldo nel 1789-90 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] a sostituire ai vari Giardinetti, alle varie Filotee, Scintille e Pagliette dei libri di sana pietà (dei santi e dei saggi cristiani); se si riuscisse a soppiantare i diversi Compendi di vite, vite e vitarelle e vitarelline di santi, con delle oneste ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] profilo, la critica pronunciata nel 1965 al convegno di Cadenabbia promosso dal Comitato regionale della DC lombarda: «La Democrazia cristiana occupa lo Stato, occupa pezzi di Stato, senza avere più o avere nella stessa misura, la legittimità che ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] civici) e di altri esponenti democristiani, in quel periodo Taviani si dimostrò fautore di una DC che coniugasse principi cristiani e metodo democratico. In quanto tale, nel giugno del 1949 fu eletto segretario, nell’intento di arginare la forte ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] quale aveva riscosso il maggior numero di preferenze. Di fronte a così cocente sconfitta la prima reazione dei democratici cristiani fu quella di rimproverare agli avversari il ricorso a mezzi scorretti durante la campagna elettorale. Ma ben presto ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] alla scelta lineare e intransigente che egli aveva fatto al momento della conversione (non si è cristiani al di fuori della Chiesa cattolica, non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del G. e ne ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).