BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] del B. la più gran messe di materiali conosciuta dopo le esplorazioni che Antonio Bosio aveva condotto nella Roma sotterranea cristiana fra il 1593 ed il 1629.
Senonché alla quantità dei dati raccolti non faceva riscontro nel B. nessuna sistematicità ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] potuto conferire col sultano. Ayas Pascià aveva dichiarato loro che il suo signore era ben al corrente dei preparativi dei Cristiani, ma non li temeva e non avrebbe concesso la tregua prima d'aver massacrato la guarnigione di Castelnuovo. Alla fine ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] gratulatio, declamato nell'aula magna del Collegio romano.
In stile virgiliano, ma con reminiscenze bibliche e autentici accenti cristiani, il M. celebrava le imprese contemporanee di Eugenio di Savoia, il generale al servizio dell'imperatore Carlo ...
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MAZZETTI, Giuseppe
Paolo Serventi
– Nacque il 18 ag. 1818 a San Martino, una frazione del Comune di Montese, nell’Appennino modenese, primogenito di Paolo e Francesca Zeni, in una famiglia tra le più [...] pp. 359-379; vol. 14, pp. 35-56, 193-216, 321-342; anche in estratto, col titolo La domanda siamo ancora cristiani? di David F. Strauss brevemente discussa…, Modena 1876).
La risposta del M., che difese contro D.F. Strauss il carattere storico della ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] Parma nel 1757 per rilanciare il suo progetto di matrimonio.
I contatti con la corte di Parma, della quale il Cristiani non mancò di sottolineare le forti simpatie asburgiche, ebbero a Vienna un'eco discreta, ma decisamente favorevole. Le trattative ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] quando ricevono la commissione di ricomporre le parti già esistenti dell'altare e di eseguire, su disegno del pittore Giovanni di Bartolomeo Cristiani, la parte terminale con la figura di Cristo e Cori di Angeli. Dal dicembre del 1399 il B. lavora in ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] di frate Pietro da Verona si colloca in un fase delicata della lotta all’eresia in Lombardia e, in particolar modo, ai buoni cristiani dualisti (o catari), in cui i frati predicatori ebbero un ruolo di primo piano. Con la Ut pressi quondam del 13 ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] come verità processuale – fino a una radicale ma relativamente recente revisione storiografica – l’uso ebraico di consumare sangue di cristiani nella festa di Pasqua.
Il corpo del bimbo fu rinvenuto nel canale che passava sotto la casa di Samuele da ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] », la priorità dei poveri e l’impegno per i poveri, sull’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento, la sua ispirazione». Ciò implicava per la Chiesa e il ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] XIII Contra medicos Hebraeos del 1581-82 con la quale papa Boncompagni inaspriva i divieti per gli ebrei di curare i cristiani. Il lavoro del de’ Pomis, però, non è un’apologia della rispettabilità dei dottori ebrei, ma si trasforma in una vera ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).