Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] considerato maschile e quindi adatto a edifici d'impiego bellico o austero o anche celebrativi di martiri e santi cristiani; quello ionico era ritenuto femminile e perciò adatto a edifici più delicati, mentre il corinzio, verginale, si adattava a ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 'oreficeria cloisonnée e in genere limitata ai pannelli di testa e di piedi. Si tratta di motivi cristiani o di ispirazione cristiana, come croci entro cerchi, di elementi geometrizzanti, più limitatamente di uccelli, di figure con quadrupedi o con ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] primi anni non forniva condizioni favorevoli all'insediamento di comunità isolate. I Canonici si installarono nei luoghi più venerati della cristianità, come il Santo Sepolcro, l'area del Tempio, il monte Sion e il monte degli Ulivi, dove la chiesa ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , The Crypt with Parallel Cells, Gesta 5, 1966, pp. 22-26; P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri cristiani di Roma, Bologna 1966; Vorromanische Kirchenbauten. Katalog der Denkmäler bis zum Ausgang der Ottonen, I, a cura di F. Oswald ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] a Parigi (Mus. des Arts Décoratifs; Baer, 1989, pp. 17-18, tavv. 53-54), che presenta un impianto iconografico a soggetti cristiani tipico di numerosi oggetti in bronzo e ottone dell'arte ayyubide.In area azerbaigiana, tra la fine del sec. 13° e gli ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] pittori capaci di attingere con disinvoltura al neogiottismo di Andrea di Cione - come nel caso di Giovanni di Bartolomeo Cristiani (attivo in S. Francesco, S. Giovanni Fuorcivitas, S. Domenico, nell'oratorio de' Rossi, nel duomo), di Nanni di Iacopo ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] come artesonado, questo genere di s. fu comune in Spagna e nell'Africa settentrionale in edifici musulmani, ebraici e cristiani.Begli esempi provenienti da edifici islamici del sec. 14° si conservano nei palazzi edificati dai Nasridi a Granada, in ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] ), durante l'intero corso del Medioevo l'a. ricamato fu probabilmente la più diffusa forma di decorazione degli altari cristiani: per l'età altomedievale ci sono pervenuti però soltanto frammenti, come le bordure del sec. 10° con ricami raffiguranti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , in Langobardia, a cura di S. Gasparri, P. Cammarosano, Udine 1990, pp. 169-235; L. Pani Ermini, Società e comunità cristiana a Spoleto. Le testimonianze archeologiche (secc. IV-VI), Spoletium 31-32, 1990, 34-35, pp. 33-37; S. Casartelli Novelli ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ispirati, soprattutto nella struttura compositiva, ai pilastri del duomo di Orvieto.
Bibl.: O. Marucchi, Conferenza della Società di cultori della cristiana archeologia di Roma, BAC, s. IV, 3, 1884-1885, pp. 32-54; F. Cristofori, Le tombe dei papi in ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).