BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] altri paesi che pure avevano contribuito quanto e più dell'Italia alle spedizioni crociate; se è vero che i cristiani approfittarono di ogni occasione di contatto, pacifico o violento, con il mondo arabo per acquisire grandi quantitativi di ceramiche ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ICONOGRAFIA
di C. Frugoni
Moltissimi sono i luoghi in cui l'a. è citata nella Bibbia; ciò offrì l'opportunità agli esegeti cristiani di combinare i vari passi in cui essa è presente per dar luogo a svariate simbologie.
L'a., in particolare quella del ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] negli Apologeti greci del II secolo, in Riv. di Filol., LXIX, 1942, pp. 1-18, 97-109; La composizione della Supplica ai cristiani di A., in Atti R. Acc. delle scienze di Torino, LXXVII, 1942, pp. 189-220; Gli apologeti greci del II secolo, Roma ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] predilesse i soggetti storici e, in particolare, trasse ispirazione dai riti dei primi cristiani e dalle catacombe romane. Tenuto in gran conto per le sue conoscenze tecniche, svolse altresì un'ampia attività di insegnante presso lo stesso ospizio di ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e ben noto patrimonio originale superstite, ma lo si deve integrare con i frutti del contatto artistico in area ed età cristiana, attraverso quell'arte mozarabica in cui si esprime la confluenza e imbricazione fra i due mondi. I Mozarabi di Spagna ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e la via di S. Croce in Gerusalemme, all'interno delle mura aureliane a circa 200 m da Porta Maggiore. Appartenne ad una setta cristiana della prima metà del III sec. d. C. Si compone di una camera superiore in gran parte distrutta e di due inferiori ...
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Pittore polacco (Leopoli 1858 - Roma 1925). Studiò a Vienna (1877-81), a Roma (1881) e a Cracovia con J. Matejko. Lavorò a Colonia e a Parigi; dal 1919 a Capri. Diede illustrazioni per il Quo vadis? di [...] H. Sienkiewicz e per i testi omerici; dipinse ritratti e quadri di soggetto religioso e storico: Golgota; Persecuzione di cristiani al tempo di Nerone, ecc. ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] la città sacra (Roma stessa entro il pomerio per i pagani, la città di Dio o la Gerusalemme celeste per i cristiani). Anche la cerimonia di trasformazione di un edificio pagano in edificio cristiano segue, a ben vedere, schemi romani. La prima fase ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] al-Yayyāb e Ibn Zamrak, poeti ufficiali di corte.
Arte mudéjar
L'influenza dell'Alhambra e in generale l'apertura ai cristiani del Nord dell'A. islamizzata a seguito della conquista di Siviglia nel 1248 da parte di re Ferdinando III contribuirono al ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , per cui tutti i fedeli (dal papa al neobattezzato) sono uguali di fronte alla vocazione, alla santità, alla dignità dei cristiani e all’opera di comune edificazione della Chiesa, per cui tutti hanno uguali diritti e doveri, salvo che non rivestano ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).